316553218 447178787595599 5560558726206550277 n(UNWEB) “Il recupero delle liste d’attesa ambulatoriali e chirurgiche è una priorità della Regione Umbria e il piano regionale varato sta andando avanti con risultati concreti, senza che nessun cittadino venga dimenticato”. Così il capogruppo della Lega all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Stefano Pastorelli.


“Vale ricordare che – spiega il consigliere - la Regione ha finanziato il Piano operativo regionale per il recupero delle liste d’attesa con 7 milioni 436 mila euro, attraverso la finalizzazione di una quota del Fondo sanitario destinata ai sensi della legge n. 234/2021. La questione del recupero degli esami specialistici e degli interventi chirurgici è un problema nazionale che coinvolge tutte le regioni e tra queste l’Umbria mostra risultati incoraggianti. Recentemente abbiamo, per la prima volta, attivato ulteriori strumenti innovativi utili a snellire i percorsi di prenotazione sia con i medici di medicina generale che con gli specialisti. Lo Smart Cup, per la prenotazione diretta delle prestazioni da parte del medico di medicina generale, le Piastre ambulatoriali, per la prenotazione da parte dei medici specialisti, che snelliscono le incombenze a carico del cittadino e facilitano la sua presa in carico, sono state introdotte per la prima volta negli scorsi mesi, da questa amministrazione. Per quanto riguarda gli spostamenti per le prestazioni e le visite, si stanno studiando i flussi (che comunque al momento non risultano diversi da prima della sperimentazione dei nuovi sistemi di prenotazione) per trovare delle soluzioni per  garantire il diritto alle cure senza aggravare i cittadini. Al Pronto soccorso di Terni, come previsto dalla norma nazionale, al diminuire della pressione dell’emergenza Covid è stata riattivata – prosegue Pastorelli -   l’Osservazione breve intensiva (OBI) con 6 posti letto estensibili a 9, in cui i pazienti vengono collocati in attesa del ricovero nel reparto più appropriato o per essere dimessi nel caso di risoluzione del problema che aveva richiesto l’accesso al Pronto soccorso. Tale soluzione garantisce un filtro adeguato per il corretto utilizzo dei posti letto dei reparti di degenza e una presa in carico in sicurezza dei pazienti. Per quanto riguarda i reparti ospedalieri, sono tutti attivi a pieno regime”.


“In riferimento al percorso di stabilizzazione del personale nelle Aziende Sanitarie – conclude Stefano Pastorelli - la Regione Umbria, con DGR 708 del 13 luglio 2022 ha recepito l’Accordo, sottoscritto con i sindacati di categoria, finalizzato alla valorizzazione del personale (comparto e Dirigenza) che ha prestato servizio durante l’emergenza covid-19. Le Aziende sanitarie regionali hanno condiviso lo schema di Avviso e hanno proceduto alla pubblicazione del medesimo finalizzato a raccogliere le manifestazioni di interesse alla stabilizzazione del personale precario e stanno redigendo le graduatorie. A seguito della ricognizione le stabilizzazioni saranno operate dalle Aziende fino al 31 dicembre 2023 in coerenza con la programmazione triennale dei fabbisogni e nei limiti di spesa consentiti”.


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