(UNWEB) Lotta senza sconti al cibo sintetico in difesa del nostro patrimonio alimentare e di uno stile di vita sano, legato alla dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dell'Unesco, che rappresenta "un insieme di competenze, conoscenze, riti, simboli e tradizioni", sensibilizzazione dell'opinione pubblica ed adesione alla petizione Coldiretti, che si prefigge di tutelare tutto questo in sede governativa.
Il Comune di Perugia, con l'approvazione a maggioranza dell'ordine del giorno del consigliere di Fratelli d'Italia Riccardo Mencaglia ha manifestato la sua volontà di sposare questa linea di difesa alimentare, "contro una pratica che si sta rapidamente diffondendo," commenta il consigliere " sponsorizzando cibi artificiali che nulla apportano alla salute dell'uomo e dell'ambiente, ma che anzi, causano importanti aggravi di consumi di acqua e di energia e che sono molto più poveri dal punto di vista nutrizionale, specialmente se inseriti in contesti di sviluppo e di crescita dell'infanzia."
"Rischiamo di vedere sparire in poco tempo tempo le nostre filiere, i nostri prodotti tipici, le nostre eccellenze agroalimentari e le biodiversità in nome di una distorta idea di progresso e di accessibilità alimentare; confidiamo nella sensibilità del Governo Nazionale e dal fatto che questo nostro atto sia mutuato da quante più municipalità ed Enti possibili e che soprattutto ci si attivi per consolidare la consapevolezza dei cittadini."
"Unica nota dolente il voto contrario dell'opposizione, che inspiegabilmente boccia una proposta volta a tutelare la nostra tradizione, la nostra economia, ma soprattutto" conclude Mencaglia "la nostra salute e quella dei nostri figli".