diagnosi energetica1(ASI) Perugia– “L’efficienza energetica è la sfida che dobbiamo perseguire ed è l’opportunità che dobbiamo cogliere per affrontare l’attuale crisi economica, climatica ed ambientale, il cui superamento passa anche attraverso una strategia energetica sostenibile impostata su minori consumi e basse emissioni di carbonio”: lo ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini, informando che la giunta regionale dell’Umbria, nel corso dell’ultima seduta del 13 ottobre, ha ripartito 948 mila euro tra gli enti pubblici - Comuni, Province, Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere, ADISU - che hanno partecipato al bando per la realizzazione di diagnosi energetiche.


“Grazie al finanziamento della Regione – ha precisato l’assessore - saranno sottoposti a diagnosi energetica 219 edifici sul territorio regionale di cui 11 ospedali, 6 strutture sanitarie, 119 scuole, 38 sedi comunali, 9 uffici, 6 strutture culturali e 8 destinate a servizi pubblici, 22 palestre e strutture sportive. Tutte le istanze sono state ammesse a contributo per un importo, come previsto dal bando, quantificato da un minimo di 6 mila euro ad un massimo di 24 mila”.
“Con questo bando, scaduto il 30 settembre 2015 e al quale hanno partecipato 94 enti, la Regione – ha aggiunto l’assessore Cecchini - ha avviato la programmazione comunitaria 2014 – 2020 per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico. In particolare, la diagnosi energetica consente di conoscere la consistenza e le caratteristiche energetiche degli edifici destinati ad uso pubblico, di individuare i possibili interventi di efficientamento energetico e quantificare le opportunità di risparmio in termini di costi-benefici. Si tratta dello strumento che consente, in coerenza con le priorità stabilite dal POR FESR 2014-2020, di programmare l’utilizzo delle risorse dell’Asse 4 ‘Energia Sostenibile’ del Programma Operativo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014-2020 che destina 30 milioni di euro alla realizzazione di interventi di riqualificazione energetica di edifici e strutture pubbliche”.
“Gli edifici che avranno effettuato le diagnosi nel rispetto dei requisiti minimi tecnici e professionali previsti dal bando energetiche – ha concluso l’assessore - potranno essere selezionati per i successivi finanziamenti regionali. I dati risultanti dalle diagnosi saranno utilizzati per formulare i criteri di selezione necessari alla definizione di bandi o programmi regionali di finanziamento degli interventi”.


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