(UNWEB) – Perugia, – L'assessore regionale alla Protezione Civile, Enrico Melasecche, ha preso parte oggi, sabato 25 marzo, in rappresentanza dell'Umbria, alla manifestazione che si è tenuta al Teatro La Fenice di Senigallia per il ringraziamento, da parte della città marchigiana, a tutte le strutture di protezione civile e alle organizzazioni di volontariato che hanno partecipato alle operazioni di soccorso della popolazione colpita dall'alluvione del 15 settembre 2022, nonché al ripristino delle normali condizioni di vita.
In una sala gremita di divise multicolori, il sindaco del Comune di Senigallia, Massimo Olivetti, ha espresso il suo sentito ringraziamento per l'aiuto dato sin dai primi momenti dell'emergenza.
L'assessore Melasecche, invitato sul palco, ha ringraziato i volontari ed i funzionari della Protezione Civile dell'Umbria "che immediatamente si sono messi a disposizione, come sempre accade per qualunque emergenza si manifesti, sia nel territorio umbro che fuori regione".
La richiesta di attivazione per il supporto ai soccorsi a Senigallia è avvenuta nella mattina di domenica 18 settembre, dopo che i funzionari e il volontariato di protezione civile avevano provveduto, dalla sera del 15, alle prime e più urgenti attività nelle aree nordorientali dell'Umbria, colpite dalla medesima alluvione.
Già dalla mattina di lunedì 19 settembre sono iniziate le attività di aiuto alla popolazione di Senigallia. L'area assegnata dal Comune alla Regione Umbria è stata quella compresa all'interno dell'ansa del torrente Misa, appena a monte del centro, dove le acque di esondazione avevano raggiunto altezze notevoli, interessando soprattutto edifici di civile abitazione.
Preziosa è stata la collaborazione con il Comune di Senigallia, con la messa a disposizione di autospurghi per il primo svuotamento dal fango di locali, garage e fogne, di scarrabili lungo strada per il continuo ritiro dei materiali ammalorati recuperati dagli edifici e destinati in discarica e di mezzi operativi noleggiati, per il carico e trasporto dei materiali stessi. Le attività si sono svolte in un clima di assoluta sintonia con la popolazione. Le operazioni si sono concluse con il lavaggio dei marciapiedi e delle strade.
Ad operare, complessivamente, un contingente umbro composto da 9 funzionari regionali di Protezione civile, che hanno coperto la turnazione dal 19 al 27 settembre compresi, per complessive 31 giornate/uomo.
I volontari impiegati sono stati 98, per un totale di 244 giornate/uomo, appartenenti a venti organizzazioni di volontariato regionali: Assisi - Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile; Bastia Umbra - Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile; Cascia - Gruppo Volontari Valnerina; Città di Castello - Associazione Gruppo Comunale di Protezione Civile; Deruta - La Rosa dell'Umbria Deruta Odv; Foligno - Gruppo Volontari Protezione Civile Città di Foligno; Gubbio - Gruppo Protezione Civile Città di Gubbio; Marsciano - Gruppo Com. Volontari Protezione Civile Marsciano2004; Monteleone d'Orvieto - Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile; Narni - Gruppo Comunale Protezione Civile; Narni - La Rosa dell'Umbria Narni Odv; Nocera Umbra - Gruppo Comunale di Protezione Civile; Orvieto - Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile; Piegaro - Volontari Protezione Civile San Giorgio Valnestore Odv; Sellano - Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile; Spello - Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile; Stroncone - Gruppo Volontari Protezione Civile Albatros; Terni - Pro.Civ. Collescipoli Odv; Todi - La Rosa dell'Umbria Odv; Tuoro Sul Trasimeno - C.O.V.E.R. Odv Unità di Protezione Civile.
Oltre al personale volontario sono stati impiegati mezzi e attrezzature, tra cui macchine operatrici per il movimento terra, cisterne, idrovore, moduli AIB per lavaggi, attrezzatura manuale per lavaggi, raccolta e carico fango.
"Un impegno pertanto rilevante – ha sottolineato l'assessore Melasecche - che ha messo in evidenza la bontà del lavoro organizzativo, di potenziamento e formativo delle strutture operative intervenute, svolto dal Servizio regionale di Protezione civile in tempo di pace, permettendo quindi un intervento efficace ed efficiente, seppur sempre messo in atto con le difficoltà di un contesto stravolto dagli eccezionali eventi che hanno avuto luogo nella serata del 15 settembre 2022".