Sindacati: ennesimo episodio gravissimo, a rimetterci sono sempre gli stessi
(UNWEB) "Siamo costretti a denunciare l'ennesimo episodio di violenza che si è consumato in un punto vendita della grande distribuzione organizzata a Perugia e che ha visto ancora una volta dei lavoratori subire le conseguenze, anche fisiche, di una situazione intollerabile". È quanto scrivono in una nota i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dopo che nei giorni scorsi, presso un punto vendita Eurospin del capoluogo, un addetto all'anti taccheggio e un lavoratore del punto vendita sono stati aggrediti e picchiati da due clienti, prima all'interno e poi subito fuori dal supermercato, finendo entrambi all'ospedale.
"Ancora una volta una cattiva gestione della sicurezza viene pagata da lavoratrici e lavoratori, costretti ad assistere e subire un'escalation di violenza alla quale non sono preparati e che non dovrebbe essere possibile - scrivono i sindacati - Quindi ci rivolgiamo all'azienda, in primo luogo, affinché metta in sicurezza il bene più prezioso, ossia le persone che lavorano all'interno dei suoi punti vendita. E per fare questo serve personale addetto alla sicurezza, che sia qualificato, formato e pagato in maniera dignitosa, nonché riconoscibile, per prevenire ogni possibile episodio di tensione e violenza. Inoltre - continuano Filcams, Fisascat e Uiltucs - crediamo che vadano riviste e perfezionate le linee guida che i dipendenti devono seguire in caso di illeciti da parte dei clienti, con l'obiettivo prioritario di garantire la sicurezza degli addetti. Ma ci rivolgiamo anche alle istituzioni e alle autorità competenti - concludono i sindacati - perché è loro responsabilità garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini di questa città, a partire da quella delle persone che lavorano".