(UNWEB)– Perugia– Ammontano a 3 milioni 385 mila 977 euro le risorse con le quali l'Assessorato alla Salute della Regione andrà, per l'anno 2022/2023, a finanziare 25 contratti di formazione specialistica aggiuntivi per medici specializzandi afferenti alle Scuole di specializzazione di area medica dell'Università degli Studi di Perugia: lo rende noto l'assessore Luca Coletto, precisando che il numero dei contratti potrebbe variare anche in aumento, a seconda della durata legale del corso di formazione specialistica individuato e che parte delle risorse stanziate derivano da un risparmio di spesa dei precedenti anni accademici, per rinuncia dei titolari o per mancata assegnazione dei contratti aggiuntivi finanziati.

L'assessore Coletto informando che la Giunta regionale ha approvato la disciplina che definisce la modalità di erogazione del finanziamento, ha ricordato che "il decreto ministeriale n. '130/2017', prevede che le Università possono attivare, in aggiunta ai contratti di

specializzazione finanziati con risorse statali, ulteriori contratti con risorse derivanti da donazioni o

finanziamenti di enti pubblici o privati, nel rispetto del numero complessivo di posti di specialisti per i quali sono accreditate le scuole, purché siano comunicati al Ministero Università e Ricerca prima della pubblicazione del bando per il relativo anno accademico. Tali contratti sono assegnati a coloro che hanno superato le prove previste dall'ordinamento delle singole scuole nel rispetto della graduatoria nazionale di merito".

Coletto ha quindi spiegato che "sulla base delle esigenze del Servizio Sanitario regionale, la Giunta regionale stabilisce ogni anno l'attivazione di contratti di formazione medico specialistica in aggiunta a quelli ministeriali mettendo a disposizione specifiche risorse finanziarie. In particolare, negli ultimi anni accademici (2019/2020 – 2020/2021 – 2021/2022) la Regione con propri atti ha finanziato complessivamente 38 contratti aggiuntivi nelle Scuole di Specializzazione di area medica dell'Università degli Studi di Perugia, di cui 12 risultano non essere stati assegnati, mentre per 2 c'è stata la risoluzione del contratto a causa di rinuncia dei titolari, determinando un mancato utilizzo delle risorse impegnate per complessivi euro 1.785.977,12 considerati risparmio di spesa e utilizzati per la copertura finanziaria dei contratti aggiuntivi per l'accesso alle Scuole di Specializzazione per l'anno accademico 2022/2023. In considerazione del fatto che con l'atto N. 6978 del 27 giugno 2023, è stato assunto l'impegno di spesa di euro 1.600.000 per il finanziamento dei contratti aggiuntivi, di conseguenza le risorse disponibili ammontano complessivamente a euro 3.385.977,12".

"La Giunta regionale – ha concluso – negli anni ha lavorato per aumentare sempre di più il numero dei contratti di specializzazione rispetto a quelli finanziati dalle precedenti amministrazioni, fino ad arrivare al numero eccezionale di 25".

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