(UNWEB) Perugia. "Dal primo progetto per un Nuovo Curi si è tornati al punto di partenza. Dopo mesi di approfondimenti tecnici che hanno sollevato molte perplessità in merito alla costruzione dell’Arena Curi, soprattutto economico-finanziarie, al punto da portare alla decisione di non concedere la dichiarazione di pubblico interesse – si parlava di un investimento di circa 12 milioni di euro a carico del Comune – ora si parla di ristrutturazione, anche se la nuova stagione sportiva è ormai iniziata. Era palese fin dall’inizio che il progetto per il completo rifacimento della struttura non fosse idoneo all’area di Pian di Massiano e noi dell’opposizione abbiamo cercato in tutti i modi di farlo presente.
Ma purtroppo siamo di fronte a una Giunta che non ascolta: non ha ascoltato le altre forze politiche, così come non ha ascoltato o coinvolto cittadini e tifosi. Quindi, riprenderanno i lavori già previsti nel piano triennale delle opere pubbliche, che forse verranno implementati e riguarderanno la riqualificazione della curva sud e, successivamente, della gradinata e della tribuna. A ciò si dovrebbe aggiunge l’intervento sull’impianto di illuminazione, quello sui servizi igienici e la manutenzione straordinaria del campo da gioco. Tutto un condizionale, perché ora si punta a ottenere un finanziamento di cinque milioni di euro partecipando al bando Sport Missione Comune 2023, promosso dall’Istituto per il Credito Sportivo, che consente di accedere a un mutuo a tasso zero. Ma il bando scade il 5 dicembre e quindi gli uffici devono correre per presentare il progetto in tempo. E allora ecco l’urgenza anche a carico del Consiglio di approvare una variazione urgente al bilancio di previsione 2023 – 2025, adottata dalla giunta comunale nei giorni scorsi, resasi necessaria per dare l’ok al progetto di fattibilità tecnico-economica relativo all’adeguamento statico-sismico e alla riqualificazione dello stadio comunale Curi per un importo di 5,3 milioni. Variazione essenziale per partecipare al bando, ma che ha comportato la modifica degli strumenti di programmazione dell’ente e l’inserimento della relativa spesa nel bilancio di previsione previa individuazione della copertura finanziaria. Tutta una corsa, in un Comune dove le carenze di personale sono ben note e senza un’adeguata programmazione si rischia di fallire. Anche per questo progetto, tanto proclamato dalla Giunta Romizi, si è giunti a fine mandato senza realizzarlo. La costruzione di un nuovo impianto, in linea con i migliori standard italiani ed europei era, infatti, uno dei principali obiettivi di mandato. L’ennesima opera incompiuta di questa Amministrazione. Auspico che cittadini e soprattutto tifosi vedano ultimati quanto prima i lavori di ristrutturazione dell’attuale struttura che versa ormai in condizioni indecenti e che gli possa essere restituito, dopo nove anni di proclami, uno stadio pienamente fruibile e in totale sicurezza."
Così, in una nota. Francesca Tizi, capo gruppo M5S, Comune di Perugia.