(ASI) Perugia- “Una manovra di assestamento di bilancio in grado innanzitutto di continuare a garantire l'equilibrio dei conti e che, soprattutto, per l'anno in corso ci consente di rispettare il vincolo del pareggio di bilancio”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che questa mattina ha illustrato la manovra di assestamento del bilancio regionale ai membri della I Commissione dell’Assemblea legislativa. Una manovra di assestamento che avrà un valore complessivo di circa 30 milioni di euro.


Per la presidente Marini “la gestione virtuosa dell'esercizio finanziario ci ha consentito di ridurre ulteriormente anche il debito storico di circa 14 milioni. Debito caratterizzato dalla contrazione di mutui grazie ai quali abbiamo potuto effettuare importanti investimenti soprattutto per opere pubbliche”.
“Dunque, posso affermare che quello della nostra regione è un bilancio sano, molto sano. Un risultato ottenuto oltretutto senza mai aver fatto ricorso in questi sei anni all’aumento della leva fiscale regionale, anzi abbiamo diminuito alcune imposte regionali, e mantenuto inalterati alcune importanti capitoli del nostro bilancio come quelli relativi a sanità, sociale e cultura che proprio con la manovra di assestamento vedono ulteriormente incrementata la dotazione finanziaria”.
Per ciò che riguarda le specifiche scelte, per la parte di spesa corrente, la presidente Marini ha riferito che è stata data priorità al finanziamento di interventi che hanno il carattere dell’urgenza e dell’indifferibilità, a partire dai circa 2 milioni che saranno destinati a mantenere una dotazione finanziaria qualificata per le politiche culturali e di promozione, i festival, le attività culturali dei Comuni, musei e biblioteche e uno specifico intervento a favore dell'Istituto Musicale “Briccialdi” di Terni. Un altro importante capitolo è quello del cofinanziamento del programma del Piano di sviluppo rurale che potrà contare su altri 4 milioni 500 mila euro per azioni a partire già dall'anno in corso. Circa 2 milioni di euro andranno ad integrare le risorse per il settore agricoltura e foreste relativamente ai settori antincendio, forestazione, Piano faunistico-venatorio e danni della fauna. Un milione e 500 mila euro andranno a favore del Fondo sociale per interventi sia per le politiche dell'infanzia che della non autosufficienza, ed 1 milione di euro sarà destinato a garantire l’erogazione da parte dell’ADISU delle borse di studio al 100 per cento degli studenti aventi diritto. Infine, 2 milioni di euro andranno ad integrare la dotazione del Fondo regionale dei trasporti.
“Questo complesso di importanti interventi lo possiamo realizzare – ha affermato la presidente Marini – grazie alle maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione fiscale e grazie anche ad economie di spesa come il risparmio per oneri su mutui e prestiti”.
“In virtù poi delle azioni di contenimento e razionalizzazione della spesa che abbiamo adottato in questi anni – ha proseguito la presidente - possiamo altresì contare su nuovi margini nella nostra capacità di utilizzo dei mutui e ciò ci consentirà di programmare, in conto capitale, altri 16 milioni di interventi di cui 7 milioni 500 mila euro andranno a finanziare il Programma pluriennale di riqualificazione del patrimonio di edilizia abitativa universitaria e altri 7 milioni 500 mila euro saranno invece investiti per acquisizioni nelle aree di crisi industriale Terni-Narni-Spoleto, e 1 milione di euro – ha concluso - andrà a beneficio dei programmi di riqualificazione della rete stradale regionale”.


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