Locandina Web1pp (ASI) Perugia - “Uscire dal tunnel. Insieme contro molestie sessuali e discriminazioni sul lavoro”: è il tema dell’incontro pubblico, promosso dalla consigliera di parità della Regione Umbria , Elena Tiracorrendo, che si terrà mercoledì 18 novembre dalle ore 15,30, nella Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. L’evento è a sostegno della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proclamata dall’ONU per il 25 novembre.


Quando si parla di violenza sulle donne si pensa perlopiù alla violenza nella sfera privata –affermano le organizzatrici, legata a rapporti familiari e affettivi. Meno nota è la violenza che avviene nei luoghi di lavoro, sotto forma di discriminazioni, molestie e molestie sessuali. Un fenomeno che non è facile far emergere, anche per la scarsa consapevolezza di lavoratrici e lavoratori che, non avendo ben chiaro il concetto di discriminazione di genere, non conoscono gli strumenti a loro tutela.
Che cos’è una discriminazione di genere e come riconoscerla? Cosa significa per una donna subire molestie sul lavoro? Quali tutele esistono? Cosa dice la giurisprudenza? E qual è la situazione in Umbria? A queste domande si cercherà di rispondere attraverso gli interventi in programma.
All’evento interverranno Donatella Porzi, Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Elena Tiracorrendo, Consigliera regionale di parità, Nadia Somma, giornalista, già Presidente del centro antiviolenza Demetra- Donne in aiuto, Rosella De Leonibus, psicologa e psicoterapeuta, Giorgio Miscetti e Armando Mattioli, dirigenti responsabili dello SPSAL-Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro rispettivamente di USL 1 e 2, Cristhia Falchetti Ballerani, Consigliera regionale di parità supplente, avvocato. Invitati al dibattito, organismi di parità, movimenti a favore delle donne, ordini professionali, associazioni culturali e sindacali.
Ampio spazio verrà datonel corso dell’iniziativa alla storia di Olga Ricci descritta nel libro “Toglimi le mani di dosso. Una storia vera di molestie e ricatti sul lavoro” (ed. Chiarelettere, 2015). Olga Ricci è lo pseudonimo scelto da una giornalista che, mantenendo l’anonimato, ha voluto raccontare le molestie sessuali subite come precaria in una redazione. “Olga” ha aperto un blog, “Il porco al lavoro”, attraverso il quale molte donne stanno denunciando le violenze subite. Attraverso la sua esperienza sarà possibile comprendere il vissuto di chi subisce molestie sessuali trovandosi in un rapporto di subordinazione rispetto al molestatore.


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