(UNWEB)  – Perugia,  – "La conferenza stampa indetta nei giorni scorsi dalla FILT CGIL riguardo la situazione del personale all'aeroporto 'San Francesco d'Assisi' ricalca schemi noti. Assumere, assumere, assumere in vista del milione di passeggeri che come Giunta regionale ci siamo posti quale ulteriore obiettivo superata la soglia dei cinquecentomila passeggeri. Ma come questo traguardo non è frutto del caso, quanto piuttosto di un'azione incisiva e forte in cui la Presidente Tesei ha creduto per prima, così il secondo obiettivo ancor più complesso, per i prossimi cinque anni, presuppone tutta una serie di condizioni che porteranno a fine ciclo sicuramente ad implementare il personale impegnato a vario titolo in aeroporto e questa previsione fa parte del piano industriale". È quanto afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.

  "Sarebbe però esiziale – sottolinea - anticipare ad oggi le assunzioni. Ciò condurrebbe ad uno squilibrio di bilancio tale da far rivivere quelle situazioni degli anni bui dei trasporti, con esiti drammatici non solo per il giovane aeroporto di grandi speranze, ma anche per i due Comuni che ne traggono i maggiori vantaggi e per l'intera comunità umbra che dovrebbe tornare a farsi carico di decine di milioni di euro di debiti".

  Prosegue Melasecche: "La FILT CGIL, chiedendo oggi più del possibile, dimentica persino la prudenza d'obbligo che forse avrebbe in tante situazioni evitato disastri, unita a quella lungimiranza che non usò quando era contraria all'istituzione del servizio Umbria Airlink, oggi di grande successo. D'altronde, a bilancio dato, un aumento dei costi porterebbe necessariamente alla riduzione delle rotte, con un meccanismo pernicioso che nessuno vuol replicare".

   "Sollecita infine la FILT CGIL genericamente l'integrazione dei trasporti e l'incremento dei parcheggi, esattamente quanto si sta facendo – evidenzia l'assessore -. Quanto all'integrazione, è nota la già avviata realizzazione della nuova stazione Aeroporto a Collestrada, già finanziata ed in fase di progettazione esecutiva,  come è molto ben avviata la resurrezione della FCU che consentirà di giungere in treno a Collestrada anche da altri territori dell'Umbria, peraltro per la prima volta nella storia con l'integrazione degli orari delle due linee FCU e statale, grazie alla gestione complessiva del ferro assegnata dalla Regione a Trenitalia da alcuni mesi".

  "Sono ben accolte proposte da chiunque – dice l'assessore regionale -, l'importante è che siano concrete e serie, non l'avvio di campagne elettorali, da qualsiasi parte politica pervengano".

  "Piuttosto c'è da meravigliarsi – rimarca - che la FILT CGIL non solleciti il pagamento, a favore della solidità del progetto e delle maestranze che lavorano al 'San Francesco d'Assisi', da parte dei due soci SASE, i Comuni di Perugia e Assisi, considerato che è ben strano, a giudizio della stessa Corte dei Conti, la condizione di un socio che siede in Cda ma evita di pagare quanto dovuto. Lo prevede la normativa, ma anche il buon senso, esercitando  entrambi la funzione societaria e traendo a livello economico il massimo vantaggio dal funzionamento di un aeroporto internazionale a due passi".

   "In fondo se l'aeroporto va alla grande – ricorda - questo è dovuto anche e soprattutto alle risorse che, tramite la Regione, mette tutta l'Umbria, quindi tutti i territori da nord a sud da est o ad ovest e non voglio credere che se ne sottrarranno le sindachesse (espressione orribile!) in carica".

   "Bando alle chiacchiere – conclude l'assessore Enrico Melasecche -, oggi occorre serietà ed un forte impegno corale se vogliamo che l'Umbria proceda come sta facendo brillantemente per traguardare nuovi orizzonti. I concioni preelettorali lasciamoli a chi ha buon tempo per farli".

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