(ASI-UNWEB) "«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete». (Mt 7, 15-20). Il centro-sinistra è un mostro dalle tante teste... e dalle infinite maschere. La Proietti è l’ultima della serie, quella più inverosimile: la maschera del candore francescano e di una cattolicità integerrima. Come farà a tenere assieme il diavolo con l’acqua santa? La Proietti crede davvero di poter conciliare i valori cristiani della sacralità della vita e della famiglia con quelli che invece considerano sacro il diritto a cambiare a proprio piacimento genere sessuale, o acquisire figli grazie all’utero in affitto? Come fa la Proietti e credere che attuerà la dottrina sociale della Chiesa assieme a neoliberisti inveterati come i piddini, renziani e calendiani? Come fa a credere che difenderà la pace con coloro che stanno dalla parte della NATO e di Israele? Infatti non ci crede, ovvero mente sapendo di mentire. Con questa maschera, sciorinando le solite promesse da marinaio, il centro-sinistra spera di tornare al potere in Umbria. Sarebbe una iattura. Il loro vecchio albero ha già mostrato di dare frutti cattivi, non può dare frutti buoni. Chi è servo del sistema non vuole cambiare il sistema, né gli è consentito riformarlo davvero. Gli umbri che votarono centro-destra debbono farsi un esame di coscienza: tutto è rimasto come prima, anzi tutto è andato peggio. Non basta cambiare i suonatori, occorre cambiare s/partito." Così in una nota Moreno Pasquinelli del Fronte del Dissenso.