PHOTO 2024 09 01 08 53 03(UNWEB) Perugia. “In risposta al comunicato della coalizione di minoranza, riguardo all’evento che si è svolto lo scorso un sabato a Ponte San Giovanni, desideriamo esprimere una posizione chiara e fermamente contraria rispetto a una narrazione strumentale e ampiamente manipolata che è stata fatta con l’unico obiettivo di mettere in cattiva luce l’operato dell’Amministrazione.


Come noto, la Street Parade che è stata oggetto degli strali dell’opposizione, è parte integrante del programma della manifestazione Al Ponte Festival organizzata da una serie di associazioni locali. Si è svolta nel pomeriggio di sabato dalle ore 17 alle ore 19. A ciò ha fatto seguito l’esibizione dei team musicali con dj set, presso il Parco Bellini fino alle ore 23.55, ovvero 5 minuti prima rispetto a quanto previsto dalla prescrizione rilasciata dalla commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo. L’evento risulta essersi svolto nel pieno rispetto delle autorizzazioni e delle indicazioni ricevute ed è stato seguito dalle forze dell’ordine in virtù delle implicazioni che ha comportato sulla circolazione stradale. Oltre alla presenza di 8 unità di vigilanza privata, ha visto il coinvolgimento attivo di Polizia locale, Guardia di Finanza e Questura. Gli organizzatori hanno previsto un posto fisso di assistenza con autoambulanza e un mezzo di primo soccorso che ha seguito il corteo musicale. Il tutto si è svolto senza alcun fatto significativo in termini di ordine pubblico. Il parco è stato poi sottoposto ad una pulizia accurata da parte della stessa associazione giovanile organizzatrice e restituito nelle condizioni in cui è stato trovato.

Ci tengo a precisare inoltre che la manifestazione Al Ponte Festival è alla sua ottava edizione. Il programma e la relativa Street Parade, è stato presentato e inaugurato alla presenza delle autorità comunali e regionali, tra cui quella dell’assessore regionale della Lega Enrico Melasecche e del consigliere di opposizione Paolo Befani di Fratelli d’Italia.
Pur non sottovalutando le segnalazioni riportate nella nota della minoranza, sulle quali faremo approfondimenti, è necessario ricordare che ogni evento pubblico comporta inevitabilmente una varietà di comportamenti. Non possiamo permettere che un singolo episodio o una ricostruzione falsata dei fatti vengano utilizzati per dipingere Perugia come un “centro sociale a cielo aperto”, posto che non ci riconosciamo in un’accezione pregiudizialmente negativa del “centro sociale”.
Specifico anche che il cantiere lato chiesa era totalmente transennato e presidiato da personale di sicurezza e che le bottiglie di vetro rinvenute non sono dell’organizzazione in quanto alla stessa era stata interdetta la vendita del vetro
L’amministrazione comunale è attivamente coinvolta nel monitoraggio e nella gestione della sicurezza durante gli eventi dal vivo. Stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine per garantire che comportamenti illegali, come l’uso di droga e l’eccesso di alcol, siano affrontati con fermezza.
Ritengo che questa manifestazione sia da considerarsi come un ponte tra le generazioni. Perugia è una città che promuove la cultura, il divertimento e la socializzazione in modo responsabile. Non possiamo permettere che la strumentalizzazioni soffochino la vitalità culturale e sociale della nostra comunità.
La nostra priorità rimarrà sempre quella di garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti, senza compromettere il diritto di esprimere liberamente la propria creatività e la propria socialità.”


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