Foto Coletto 17 settembre(UNWEB) – Perugia   "Fai la cosa giusta e rendila sicura! L'introduzione di nuove tecnologie per l'evoluzione e la sicurezza dei processi diagnostici", è l'evento organizzato in occasione della VI giornata mondiale della sicurezza delle cure e della persona assistita, dal Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente della Direzione regionale salute e welfare, in collaborazione con il Centro Unico di Formazione.

Alla presenza di numerosi professionisti del sistema sanitario regionale, sono stati affrontati argomenti come l'importanza dell'introduzione di nuove tecnologie per l'evoluzione e la sicurezza dei processi diagnostici, attraverso i contributi dei risk manager e degli specialisti delle quattro Aziende sanitarie regionali e di Puntozero scarl.

Coerentemente al tema scelto quest'anno dall'Organizzazione Mondiale della sanità (OMS), ovvero il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti, sono state illustrate le ultime novità sui vari temi che vanno dalla Telemedicina nei PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale), la Telemedicina nelle terapie tempo dipendenti e l'utilizzo dell'elisoccorso nella rete, la gestione del trauma, il percorso diagnostico dell'emocultura e la gestione dei POCT (Point of Care Testing) nel territorio.

"La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute – ha affermato l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto,– e come tale deve essere perseguita nell'interesse dell'individuo e della collettività grazie alla competenza e professionalità di tutti gli operatori del sistema sanitario. Grazie agli interventi di pianificazione la Regione ha perseguito questi obiettivi puntando ad innovare l'apparato tecnologico per renderlo più moderno e sicuro, ma anche tenendo in massima considerazione la tutela della dignità e dell'incolumità dei professionisti impegnati quotidianamente nel fornire cure e assistenza alla popolazione. Per raggiungere l'obiettivo della sicurezza delle cure siamo chiamati ad uno sforzo collettivo, dei decisori politici, di tutti gli operatori incluso il management sanitario, rafforzando sempre più l'alleanza e il coinvolgimento attivo dei pazienti, delle loro famiglie e dei caregiver, diffondendo le buone pratiche, di cui è ricco il sistema sanitario pubblico, sulla di gestione del rischio sanitario e sicurezza delle cure".

La Regione, come ulteriore azione di sensibilizzazione alla giornata indetta dall'OMS, ha illuminato di arancione la facciata di Palazzo Donini a Perugia, sede della Giunta Regionale.


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