SCOCCIA MARGHERITA ridotta2 scaledPerugia, interrogazione in Comune per capire se i progetti del Cup e del poliambulatorio verranno portati avanti. ‘Risposte vaghe dall'assessore’

(UNWEB) Perugia. «Risposte concrete» al sindaco e alla giunta per «portare a termine gli impegni assunti e far ripartire un progetto fondamentale per il quartiere di Monteluce» sono state richieste attraverso un’interrogazione dalla consigliera di opposizione Margherita Scoccia per conoscere «lo stato della progettazione delle opere, i tempi di affidamento dei lavori e quelli di realizzazione, oltre che le intenzioni dell’amministrazione in merito alla seconda fideiussione assicurativa ancora in essere e necessaria al totale completamento del comparto».

«Monteluce, quartiere lasciato alla deriva dalla sinistra e oggetto di appetiti immobiliari, è uno dei temi più caldi ereditati dalla sinistra e in questi anni ci siamo impegnati per rimettere in piedi una situazione di imminente fallimento - si legge in un comunicato dell’esponente di centro destra -. Nel 2020 pesava su Monteluce un debito di 54 milioni ma Regione e Comune sono riuscite a scongiurare il crac ripianando le spese e valorizzando il patrimonio immobiliare attraverso il piano di rilancio che ha coinvolto Prelios e Ampre Reoco. Il piano presentato nell’aprile 2023 - prosegue Scoccia - ha messo in sicurezza l’area di Monteluce con un investimento di 800 mila euro e un successivo intervento sul quartiere, in partenza nei prossimi mesi, di oltre 12 milioni di euro». Spiega Scoccia: «Opere fondamentali per l’auspicato sviluppo sono i parcheggi e le infrastrutture necessarie anche per la realizzazione della Casa della Salute all’interno del lotto F dell’ex ospedale che non è stato demolito, immobile acquistato da Usl Umbria 1 oggi interessato da lavori per 5,5 milioni ottenuti dal Pnrr». Come nelle intenzioni della precedente amministrazione - si legge nella nota - «la Casa di Comunità di Monteluce ospiterà Cup, Assistenza domiciliare integrata, vaccinazioni, consultorio, servizi sociali, un’area per le cure primarie (continuità assistenziale, aggregazioni funzionali territoriali -Aft) e un’altra area poliambulatoriale (varie specialistiche) per un giro di utenza stimato in circa duemila persone al giorno, contribuendo in maniera sostanziale al rilancio del quartiere».

«Al question-time che si è svolto questa mattina a Palazzo dei Priori sono state fornite risposte vaghe e incomplete dall’assessore Zuccherini - dice Scoccia -. Spiace constatare come, dall’insediamento della nuova giunta ad oggi, nessuno si sia attivato per sgravare dalle ipoteche le aree necessarie, e non siano state messe neppure in essere le progettazioni per la realizzazione delle opere. Tutto questo può rappresentare un danno concreto per il quartiere in quanto minaccia la realizzazione della Casa della Salute finanziata dal Pnrr, che come noto ha tempi molto serrati. La giunta comunale - conclude Margherita Scoccia - deve vigilare e collaborare con l’amministrazione di centrodestra in Regione affinché la città di Perugia, che è da considerarsi parte lesa in questa vicenda, possa risollevare un quartiere importante come Monteluce».

 

Fonte Foto: https://perugiacomunica.comune.perugia.it/consiglio-comunica/monteluce-quale-futuro-per-il-quartiere/


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