(UNWEB) "Registriamo con soddisfazione gli importanti passi avanti compiuti nella direzione dell'equità e della sostenibilità fiscale, all'interno di una manovra necessaria per salvaguardare la sanità regionale da scenari ben peggiori. Lo sforzo della Giunta Proietti, nel confronto con le organizzazioni sindacali, va chiaramente nella giusta direzione."
È quanto si legge in una nota congiunta di Alleanza Verdi e Sinistra Umbria (Sinistra Italiana ed Europa Verde Umbria).
"Nelle ultime settimane – prosegue la nota – Alleanza Verdi e Sinistra ha lavorato con determinazione, fianco a fianco con la Presidente Proietti, la Giunta e la maggioranza, per costruire una manovra capace di risanare il quadro critico e insostenibile in cui il centrodestra ha lasciato la nostra sanità regionale. Al tempo stesso, ci siamo battuti perché il peso di questa eredità non gravasse interamente su lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati."
"Fin dal primo momento – sottolinea Avs – abbiamo richiesto che la manovra fosse oggetto di un confronto aperto con le parti sociali, confronto che oggi ha segnato un importante passo avanti verso un'impostazione più equa e attenta alla tutela dei redditi medio-bassi della nostra regione."
Tra le misure discusse – ricorda la nota – figurano l'istituzione di una no tax area fino a 28 mila euro, l'eliminazione dell'aumento del bollo auto, l'introduzione di sgravi fiscali per i redditi fino a 50 mila euro, e la creazione di un fondo taglia-tasse, alimentato da una razionalizzazione della spesa pubblica.
"Accanto a queste misure – aggiunge Avs – riteniamo fondamentale l'avvio di un percorso partecipato di riforme strutturali, a partire da un nuovo Piano Sanitario Regionale: uno strumento che la destra ha colpevolmente omesso per cinque anni di governo."
"Ringraziamo le organizzazioni sindacali per la loro mobilitazione a tutela di lavoratori, lavoratrici, pensionate e pensionati – conclude la nota –. Sono obiettivi che condividiamo pienamente e per i quali continueremo a lavorare, nel segno della giustizia sociale e della solidarietà. La nuova proposta emersa dal tavolo odierno va proprio in questa direzione: la direzione giusta."