(ASI-UNWEB) Perugia - «L’Umbria non può più permettersi l’isolamento: è il momento di agire, insieme». Nell’intervista con Ettore Bertolini di Agenzia Stampa Italia, Adriana Galgano, presidente di Blu – Bella Libera Umbria, lancia l’appello ai parlamentari umbri di ogni schieramento, invitandoli a unirsi in un’azione comune per ottenere subito almeno tre coppie di FrecciaRossa che passino dall’Umbria. «Mentre Trenitalia manda i suoi Frecciarossa in Francia e Germania, le ferrovie tedesche e francesi entrano in Italia e molti territori italiani stanno lottando per essere connessi all’Alta Velocità - spiega Galgano – la nostra regione continua a inseguire da 15 anni il progetto della MedioEtruria: una stazione in Toscana, lontana, scomoda e ancora senza localizzazione certa.
In più, a causa dell’affollamento sulla direttissima, in un futuro prossimo, i treni regionali da 200 km/h acquistati e non ancora consegnati alla Regione Umbria saranno costretti a spostarsi sulla linea lenta, con tempi di percorrenza dell’Ottocento. È una scelta autolesionistica che rischia di condannare pendolari e viaggiatori a un sistema ferroviario assurdo, proprio mentre l’Europa corre sull’Alta Velocità».
Blu propone una soluzione immediata: «Almeno tre coppie di FrecciaRossa da Arezzo devono entrare sulla rete umbra e ricollegarsi con l’Alta Velocità a Orte per raggiungere il Sud. È una misura attuabile subito, che migliorerebbe la qualità della vita di pendolari, studenti e turisti, rendendo l’Umbria competitiva e accessibile. Il ritardo di consegna dei treni regionali è un’ottima opportunità per ridiscutere tutto.».
Sul fronte aereo, Blu ribadisce la necessità di una stazione ferroviaria all’interno dell’aeroporto di Perugia e di nuove rotte verso hub internazionali, come Madrid, in grado di attrarre turismo e investimenti.
«Abbiamo già dimostrato il potenziale dell’aeroporto regionale, passato in pochi anni da rischio chiusura a oltre mezzo milione di passeggeri l’anno. Ora è il momento di essere ambiziosi e connettere l’Umbria con il mondo con rotte che facciano fruttare l’investimento ingente che la Regione fa ogni anno, per esempio con Madrid, che potrebbe essere un volano di sviluppo importante», aggiunge Galgano.
«Basta isolamento – conclude Galgano – l’Umbria deve essere raggiungibile, competitiva, connessa. Chiediamo a tutti i parlamentari di lavorare insieme per aumentare subito i FrecciaRossa nella nostra regione e creare collegamenti aerei che aprano l’Umbria al mondo».