incontro DL sicurezza2(UNWEB) Perugia. Giovedì 4 settembre, all'Hotel Giò di Perugia, si è tenuta la presentazione dei contenuti del nuovo Decreto Sicurezza, tappa umbra del tour nazionale promosso dal Dipartimento Sicurezza e Immigrazione della Lega.


L'incontro, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico, ha visto la presenza dell'onorevole Gianni Tonelli, responsabile nazionale del Dipartimento, dei deputati Riccardo Augusto Marchetti, segretario della Lega Umbria, e Virginio Caparvi, dei consiglieri regionali Enrico Melasecche, capogruppo della Lega Umbria, e Donatella Tesei, oltre al commissario comunale Lorenzo Mattioni. La sala gremita ha dimostrato quanto il tema della sicurezza sia sentito dai cittadini e quanto forte sia l'attenzione verso le proposte della Lega.

Gianni Tonelli:
"Il Decreto Sicurezza porta la firma politica di Matteo Salvini, Nicola Molteni, Andrea Ostellari e di tutta la Lega, che ha lavorato con determinazione per renderlo legge dello Stato. Non è un provvedimento liberticida e rappresenta un passo avanti di civiltà. Con il Decreto Sicurezza fissiamo punti di certezza: il domicilio è inviolabile, la violazione è un reato che va sanzionato, e chi trova la propria abitazione occupata avrà finalmente una risposta immediata. C'erano addirittura donne costrette alla gravidanza per garantirsi immunità e continuare a commettere scippi, borseggi e furti senza rischiare il carcere. Con il Decreto Sicurezza affrontiamo anche questa stortura. Mentre la sinistra si rifugia dietro posizioni ideologiche e chiude gli occhi di fronte alla schiavitù delle donne nei campi rom, noi mettiamo al centro le persone oneste e i cittadini perbene".

Riccardo Augusto Marchetti:
"A Perugia la scelta di togliere il taser agli agenti è un messaggio gravissimo: le istituzioni non possono stare dalla parte di spacciatori e delinquenti. Non nominare neppure un assessore alla sicurezza è un ulteriore segnale di disinteresse verso i cittadini. Sul versante regionale invece, l'assessore Barcaioli, ha smantellato la legge sulle case popolari della Lega, col rischio che gli italiani finiscano in fondo alle graduatorie e togliendo tutele ai più meritevoli. Un errore pesante, che pagheranno tante famiglie oneste. A livello nazionale, come Lega, stiamo continuando a lavorare con serietà e concretezza. Il Decreto sicurezza, che abbiamo fortemente voluto, è un provvedimento attraverso il quale estendiamo il Daspo urbano anche alle zone adiacenti le stazioni, come ad esempio a Fontivegge per quanto riguarda Perugia, introduciamo l'uso delle body cam per la tutela degli agenti, garantiamo le coperture legali per le forze dell'ordine e prevediamo l'arresto in differita fino a 48 ore dal reato commesso. Abbiamo a cuore anche gli agenti che operano all'interno delle carceri e, proprio in quest'ottica, siamo riusciti a riportare a Perugia il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria: un risultato che la presidente Proietti ha tentato maldestramente di attribuirsi, ma che in realtà è frutto del lavoro portato avanti dalla Lega".

Virginio Caparvi:
"Il nuovo Decreto Sicurezza rappresenta un passo fondamentale per rafforzare le tutele di chi ogni giorno garantisce la nostra sicurezza. Chi ci difende non può essere lasciato solo. Al contrario, l'amministrazione comunale perugina appena insediata ha scelto di rimuovere il taser dalle dotazioni delle forze dell'ordine, riportando Perugia indietro di dieci anni. Di recente, nel comune del quale sono sindaco, Nocera Umbra, grazie alla legge varata nel corso della legislatura Tesei, abbiamo ottenuto che un uomo condannato per reati gravi perdesse il diritto all' alloggio pubblico: un provvedimento che restituisce dignità e giustizia ai cittadini onesti. Oggi, però, la sinistra in Regione, con un assessore di Alleanza Verdi e Sinistra, vuole cancellare questa norma, arrivando addirittura a difendere chi occupa abusivamente le abitazioni. Una visione inaccettabile".

Enrico Melasecche e Donatella Tesei:
"Iniziative come questa consentono di rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini, oltre che di illustrare nel dettaglio il lavoro della Lega. Il nuovo Decreto Sicurezza contiene interventi concreti che danno risposte all'esigenza di maggiore sicurezza, avvertita in tutto il Paese: tutela legale per gli agenti, sanzioni più dure per chi aggredisce le forze dell'ordine e sgombero immediato delle abitazioni occupate abusivamente. La Lega resta coerente con la propria missione: difendere le persone oneste, garantire strumenti e dignità a chi indossa la divisa e assicurare che chi viola la legge ne subisca le conseguenze. Auspichiamo che si possano organizzare incontri come questo in tutte le città dell'Umbria, perché la grande partecipazione di ieri dimostra quanto i cittadini siano interessati a questo tema e quanto sia forte e condivisa la richiesta di sicurezza e legalità".


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