(UNWEB) "Un altro fine settimana di paura ha sconvolto la nostra città. In pieno centro storico, in piazza IV Novembre, un ragazzo di vent'anni è stato colpito al volto con una bottiglia durante una lite all'alba a pochi metri dalla Fontana Maggiore.
Poche ore prima, nel parcheggio di una discoteca a Lacugnano, un ventitreenne è stato accoltellato all'addome al termine di una rissa ed è finito in ospedale in codice rosso. Due episodi gravissimi che confermano quello che i cittadini percepiscono ogni giorno: Perugia non è più una città sicura. Di fronte a questa escalation di violenza, la giunta guidata da Vittoria Ferdinandi non solo non ha saputo mettere in campo misure concrete, ma ha addirittura tolto agli agenti delle forze dell'ordine il taser, privandoli di uno strumento che avrebbe garantito maggiore protezione a chi indossa la divisa e costituito un deterrente per i criminali. Una scelta che la stessa sindaca ha giustificato con la necessità di tutelare anche la vita di chi delinque: un messaggio pericoloso e inaccettabile. Mentre la Lega organizza a Perugia eventi per spiegare i contenuti del Decreto Sicurezza e ribadire quanto sia fondamentale tutelare i cittadini, l'attuale amministrazione ha mandato segnali di debolezza che rischiano di incoraggiare chi non rispetta le regole. Quando la Lega amministrava il Comune di Perugia ha dimostrato con i fatti di saper affrontare il tema della sicurezza, mettendo in campo azioni concrete che hanno contribuito a restituire serenità ai cittadini. Oggi, dopo oltre un anno di amministrazione Ferdinandi, il quadro è completamente cambiato: la città è più insicura, gli episodi di violenza si moltiplicano e non si intravede alcuna risposta efficace da parte di chi governa. La Lega ribadisce con forza che la priorità deve essere la tutela delle persone oneste e di chi indossa una divisa. Perugia merita sicurezza, ordine e legalità, non un'amministrazione che disarma gli agenti e lascia ai cittadini nient'altro che vuote parole su inclusione e integrazione".
Così in una nota il commissario della Lega Umbria Perugia, Lorenzo Mattioni