1 2(UNWEB) – Perugia,  – L'Umbria consolida la propria presenza nel panorama internazionale della nautica di lusso con la crescita del Cluster Nautico Umbro (Umbria Nautical Cluster), rete di imprese che rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra pubblico e privato.

La conferenza di questa mattina, promossa da Sviluppumbria – alla presenza della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco De Rebotti, del presidente di Umbria Nautical Cluster Giorgio Rellini e dell'amministratore unico di Sviluppumbria Luca Ferrucci – ha offerto l'occasione per illustrare i risultati e le prospettive di un settore in forte espansione e in cui l'Umbria si afferma come protagonista autorevole.

Nato per valorizzare le competenze tecnologiche e produttive delle imprese umbre attive nella cantieristica di alta gamma, il Cluster conta oggi 13 aziende – Rocco Marmi, Paolini, Canalicchio, Cicioni, Sifar, Andrielli, Illum, Vetreria Narnese, UmbraGroup, Emu, Horo-Divania, Tomassini Arredamenti e Mimma Interiors – per un fatturato complessivo di 265 milioni di euro nel 2024, 1.500 dipendenti diretti e oltre 220 imprese dell'indotto principale, di cui circa il 70% localizzate in Umbria. I dati confermano una crescita previsionale media del 13% annuo nei prossimi tre anni per i segmenti Super, Mega e Giga yacht, con un posizionamento sempre più competitivo sul mercato globale.

"La presenza di importanti componenti, realizzati in Umbria, nei più prestigiosi yacht del mondo è la testimonianza concreta della straordinaria qualità e del talento della nostra manifattura – ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. È un onore rappresentare una regione che raggiunge livelli così alti di qualità e professionalità, dove la produzione diventa arte, unendo design, innovazione e saper fare artigianale. In un momento complesso per la manifattura italiana, l'Umbria mostra la sua forza nella qualità e nella capacità di fare rete: il Cluster Nautico ne è l'esempio più evidente. Come Regione saremo al vostro fianco con gli strumenti di programmazione e di sostegno, perché la crescita di queste imprese è la crescita di tutta l'Umbria".

La presidente ha poi aggiunto: "La sfida ora è portare questa eccellenza nelle scuole, nelle università e nei percorsi formativi, per trasmettere ai giovani l'orgoglio di un territorio che sa innovare, esportare e competere nel mondo. Dobbiamo far vedere ai nostri ragazzi che c'è un sogno chiamato Umbria, fatto di bellezza, competenze e futuro, capace di salpare dai nostri laboratori verso i porti più prestigiosi del pianeta".

Le aziende del Umbria Nautical Cluster operano in settori strategici come legno, marmo, metalli, tessile, arredamento, vetro e illuminazione, unendo know-how artigianale e tecnologie avanzate. Grazie anche alla collaborazione con Sviluppumbria e al supporto della Regione Umbria, il Cluster rappresenta oggi un interlocutore unico per i principali cantieri navali internazionali, garantendo la gestione integrata di tutte le fasi produttive: dalla progettazione al trattamento dei materiali, fino alla realizzazione di interni e complementi di pregio.

"Quest'anno, in vista del grande appuntamento di Amsterdam, abbiamo voluto dare ancora maggiore rilievo alla presenza dell'Umbria Nautical Cluster all'interno di un contesto fieristico di portata mondiale – ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco De Rebotti. La partecipazione al METSTRADE rappresenta infatti non solo un'occasione di business, ma anche un simbolo del percorso di crescita, innovazione e internazionalizzazione che la nostra Regione sta sostenendo insieme alle imprese. Ringrazio la presidente Stefania Proietti per l'attenzione che ha voluto dedicare a questa giornata, il professor Luca Ferrucci per il costante lavoro di accompagnamento delle aziende umbre nei processi di promozione internazionale e il presidente Giorgio Rellini per la visione e la determinazione con cui sta guidando questa rete di imprese, simbolo della manifattura umbra che innova e guarda al futuro".

Il prossimo appuntamento sarà la partecipazione al METSTRADE di Amsterdam, in programma dal 18 al 20 novembre 2025, la più grande vetrina mondiale dedicata alle attrezzature e ai sistemi per la nautica. L'Umbria Nautical Cluster sarà presente nel SuperYacht Pavilion, con un intervento istituzionale nel primo giorno di fiera che vedrà la partecipazione delle autorità regionali umbre e dell'Ambasciatore d'Italia nei Paesi Bassi. All'interno dello spazio espositivo coordinato da Confindustria Nautica in collaborazione con ICE Agenzia, le imprese umbre — Rocco Marmi, Canalicchio, Paolini, Sifar, Cicioni, Andrielli, Illum, Vetreria Narnese, UmbraGroup — presenteranno prodotti e soluzioni innovative, testimoniando la qualità e l'affidabilità della manifattura umbra nel comparto dei maxi yacht.

"Essere un Cluster della nautica in una regione senza mare può sembrare una sfida, ma per noi è motivo di orgoglio – ha affermato il presidente di Umbria Nautical Cluster, Giorgio Rellini. Le nostre aziende lavorano con cantieri che si trovano anche a migliaia di chilometri di distanza, ma abbiamo scelto di restare in Umbria perché qui abbiamo radici, competenze e una rete produttiva di grande valore. Il nostro obiettivo è far conoscere questa realtà ai giovani, offrendo loro l'opportunità di scegliere di rimanere in un territorio che crea valore e innovazione, anche in un settore di eccellenza come la cantieristica di lusso".

Infine Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria ha sottolineato l'importanza di essere al fianco di queste imprese che rappresentano un esempio concreto di ciò che l'Umbria sa fare meglio: innovare, collaborare e sorprendere. L'Umbria è una regione delle sorprese, talvolta inaspettate, dove oggi si costruiscono anche componenti per yacht di lusso destinati ai cantieri più prestigiosi del mondo. Storie diverse che raccontano una stessa vocazione: quella della resilienza industriale e della capacità di immaginare nuovi mercati e nuove opportunità".

"Il Cluster Nautico Umbro – ha aggiunto Ferrucci – è l'esempio perfetto di come la cooperazione possa diventare un fattore competitivo decisivo. Le imprese umbre hanno compreso che per competere bisogna cooperare: mantenendo la propria indipendenza, ma unendo competenze e filiere diverse per costruire insieme progetti di sviluppo condivisi. È questa la forza del modello umbro: un modello che supera l'individualismo imprenditoriale e che dimostra maggiore efficacia di altri schemi tradizionali di collaborazione".


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