(UNWEB) A seguito della manifestazione "Fuori Eurochocolate da Perugia", organizzata lo scorso fine settimana da alcuni sostenitori del sindaco Ferdinandi, Fratelli d'Italia chiede al Sindaco e alla Giunta di esprimere con chiarezza la propria posizione rispetto alla richiesta – proveniente da chi ha aderito alla protesta – di allontanare una manifestazione storica e identitaria come Eurochocolate.
"Quanto accaduto – afferma il coordinatore comunale di FdI Perugia, Filippo Vitali – è un fatto che non può passare inosservato e che evidenzia le contraddizioni dell'attuale amministrazione, che in campagna elettorale aveva promesso di "animare Perugia", mentre ora sta facendo l'esatto contrario. Le nuove linee guida per le manifestazioni fieristiche, confuse, restrittive e appesantite da adempimenti superflui, unite a una burocrazia soffocante, scoraggiano chi vuole investire e portare iniziative di qualità nel nostro territorio. Fratelli d'Italia vuole una Perugia protagonista a livello culturale, economico e turistico, a partire dalla valorizzazione delle sue manifestazioni identitarie. È quindi doveroso che il sindaco Ferdinandi chiarisca la sua posizione".
Nel pomeriggio, in Consiglio comunale, è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d'Italia, Riccardo Mencaglia, richiamando la necessità di un chiarimento immediato da parte dell'Amministrazione.
"Ciò che è accaduto nei giorni scorsi non può essere derubricato a un episodio marginale – ha dichiarato Mencaglia – la manifestazione "Fuori Eurochocolate da Perugia" è stata promossa da persone che non possiamo certo considerare estranee all'attuale maggioranza, e questo cambia radicalmente la portata del fatto. Quando una parte dei sostenitori della Giunta chiede di cacciare una delle manifestazioni più identitarie, più conosciute nel mondo e che più hanno contribuito alla crescita economica, turistica e reputazionale della città, il Consiglio ha il dovere di intervenire. Eurochocolate non è un evento come un altro: è un asset identitario, economico e culturale, oggi affiancato dal progetto della Città del Cioccolato all'interno dell'ex Mercato Coperto, un'opportunità innovativa che sta portando visitatori, investimenti e visibilità al nostro centro storico. Davanti a tutto questo, l'Amministrazione cosa fa? Non chiarisce la sua posizione, non prende le distanze dalla protesta, lasciando una pericolosa zona grigia che rischia di scoraggiare operatori e investitori. Non è accettabile lasciare nell'incertezza chi investe, chi crea lavoro, chi genera turismo e contribuisce a dare un'immagine positiva di Perugia. Chiediamo una cosa semplice: che Sindaca e Giunta dicano chiaramente qual è la loro posizione. Sono con Eurochocolate o contro Eurochocolate? Ritengono la Città del Cioccolato un valore o un problema? Credono in un modello di città attrattiva, aperta, europea, oppure no? Perugia non può permettersi ambiguità: ha bisogno di una politica che costruisce, non che divide; che attrae, non che respinge, tantomeno che caccia".
Fratelli d'Italia ribadisce la richiesta alla maggioranza di esprimere una posizione chiara: Perugia merita certezze e una strategia di sviluppo, non un clima di incertezza che rischia di indebolire investimenti e manifestazioni che hanno fatto la storia della Città.


