(UNWEB)- Perugia La Cabina di Coordinamento riunitasi oggi ha sancito l'intesa tra i Presidenti della Regione Umbria e Marche su una nuova ordinanza che introduce misure di grande rilevanza per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2022 (Ancona) e 2023 (Umbertide, Gubbio e Perugia).
In primo luogo il termine per comunicare alla struttura commissariale la volontà di "prenotare" il Contributo di Ricostruzione, la cosiddetta manifestazione di volontà, è stato prorogato al 31 dicembre 2025.
La proroga è dettata dall'esigenza di garantire a tutti i soggetti danneggiati l'opportunità di riparare o ricostruire i propri immobili, offrendo maggiore tempo ai cittadini che non avessero ancora presentato la suddetta istanza. Ricordiamo che la comunicazione telematica può essere inviata dai soggetti legittimati o da un loro incaricato tramite la piattaforma del Commissario Sisma 2016, accessibile all'indirizzo https://gedisi.sisma2016.gov.it/sis_SpidPage con accesso tramite Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Criteri, modalità e termini per la presentazione della domanda di contributo per la ricostruzione saranno stabiliti successivamente con una apposita ordinanza commissariale.
Contestualmente, in linea con quanto previsto dalla legge finanziaria 2026-2028 - bollinata dalla Ragioneria dello Stato e in discussione al Parlamento – si introduce una modifica al sostegno abitativo per le famiglie colpite.
A partire dal 1° gennaio 2026 il Contributo di Autonoma Sistemazione (Cas) sarà sostituito senza soluzione di continuità dal Contributo per il Disagio Abitativo (Cda) destinato ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta o gravemente danneggiata in conseguenza degli eventi sismici del 2022 e 2023, e che abbiano già presentato la manifestazione di volontà.
Si precisa che il Cda non sarà riconosciuto ai soggetti che, alla data degli eventi sismici del 2022 o del 2023, dimoravano in un'unità immobiliare condotta in locazione con esclusione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.


