Immagine WhatsApp 2025 11 27 ore 19.28.44 73c512f4(UNWEB) Perugia. Malgrado l’ostentato ottimismo e le fragili rassicurazioni date in assemblea pubblica - a soli tre giorni dall’avvio dell’anno scolastico - dal sindaco e dall’assessore Tizi, con tutto l’apparato dirigenziale schierato, sul rinvio dell’apertura della nuova scuola a dicembre 2025, oggi l’amara realtà è ben diversa: i termini per la consegna della scuola di Ponte Pattoli non saranno rispettati.

Abbiamo assistito all’incontenibile - e poco istituzionale - entusiasmo di sindaca e assessore abbracciate in salti di gioia e grida di giubilo a favore di telecamera alla ripresa del cantiere da parte del Comune a settembre, ma, forse per mancanza di competenza tecnica o di esperienza, le massime cariche del Comune non si sono accorte delle reali condizioni del cantiere, ancora carico di criticità e con tanti interventi da realizzare.

Restiamo del parere, già espresso in due interrogazioni a riguardo, che i tempi potevano essere ben più rapidi, se non si fossero lasciati trascorrere mesi nell’incertezza sul da farsi riguardo al rapporto con la ditta appaltatrice, entrata in crisi già lo scorso anno.

Ci dispiace per la sindaca, che nell’assemblea pubblica aveva confessato di non dormire la notte per il pensiero di questo cantiere, malgrado nessuno abbia mai notato la sua assidua presenza sul posto per constatare lo stato dell’arte da quando si è insediata. Ci aveva anche raccontato di lavori che procedevano spediti, ma sul posto nessuno se ne è mai accorto. I sonni della prima cittadina ora saranno ancor più turbati dalla notizia che il cantiere, non solo è in ritardo, ma è già gravato da ammaloramenti. Sono ben visibili, infatti, rigonfiamenti dell’intonaco esterno sopra le finestre e scolo di materiale dalle balaustre. Internamente non è dato sapere, perché le promesse sono state fatte in assemblea pubblica, mentre la marcia indietro è stata annunciata in maniera lapidaria a mezzo stampa.

Attendiamo risposte pubbliche in Consiglio comunale, anche se l’assessore preferisce l’interlocuzione a porte chiuse con i genitori. Eppure la scuola non è solo affare di chi usufruisce per un breve arco temporale del servizio, è un patrimonio della comunità, che ha un peso determinante nella scelta delle giovani famiglie di stabilirsi o meno in un piccolo paese di periferia, con pochi altri servizi. Una scuola moderna e funzionale è un’ancora di sopravvivenza per il paese. Inoltre, il buon andamento di un cantiere e l’efficienza nella spesa di denaro pubblico è interesse di tutti i perugini.

Ponte Pattoli merita rispetto e sincerità nel rapporto con le istituzioni. Ad oggi l’amministrazione non ha concluso nessuna delle opere per il paese di cui ha raccolto il testimone e, a un anno e mezzo dall’insediamento, il tempo per assumersi le proprie responsabilità è ampiamente trascorso.

 

Così, in una nota,  Elena Fruganti Consigliere comunale FDI


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