(ASI) Perugia– Una tariffa unica regionale, prendendo a riferimento la più bassa fra quelle in vigore alla data del 1 dicembre 2015, e una procedura semplificata per richiedere le diverse autorizzazione ambientali: sono queste le novità introdotte dalla Regione Umbria dopo la riacquisizione delle funzioni in tema di ambiente prima assegnate alle Province.
“Con la riforma delle Province e il riordino delle funzioni amministrative – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Fernanda Cecchini – sono tornate in capo alla Regione le cosiddette valutazioni ambientali, fra l’Aua, autorizzazione unica ambientale, il provvedimento che incorpora in un unico atto varie autorizzazioni previste dalla normativa di settore e che viene rilasciato su domanda presentata ai Suape, gli sportelli unici per le attività produttive e per l’edilizia”.
“Il trasferimento a livello regionale dei procedimenti amministrativi, avvenuto il 1 dicembre scorso – prosegue – ha comportato un accurato esame delle procedure seguite dalle Province che ha evidenziato differenze operative, gestionali e in parte per le spese istruttorie. Con la nuova procedura semplificata rispetto alle attuali anche dal punto di vista normativo e l’unificazione delle tariffe, iter ed oneri saranno ora uniformi su tutto il territorio regionale”.
“Per non introdurre nuovi oneri per le imprese che devono richiedere autorizzazioni ambientali – sottolinea l’assessore – abbiamo ritenuto opportuno adeguare le spese istruttorie alla tariffa più bassa tra quelle adottate dalle due Province e, per evitare alle imprese disagi operativi, in attesa che si completi il processo di riorganizzazione regionale e quindi di ridisegno delle procedure unificate, abbiamo indicato nel 1 giugno 2016 la data di applicazione della modulistica definitiva per la richiesta di Autorizzazione unica ambientale attraverso i Suape”.