(ASI) Perugia. Si è svolta questa mattina alla Sala della Vaccara a Palazzo dei Priori la firma del protocollo d’intesa sulla Sicurezza Urbana tra i Comuni di Perugia e Terni. Protagonisti, i due primi cittadini, Andrea Romizi e Leopoldo Di Girolamo che, con questa firma, hanno inteso mettere insieme, per i prossimi tre anni, competenze ed esperienze, interventi e progetti per dare vita ad una governance comune sulla sicurezza urbana.
“La Sicurezza Urbana è un tema prioritario per entrambe le città –ha detto, in apertura dell’incontro, il Sindaco di Perugia Andrea Romizi- e con questo protocollo intendiamo non solo cercare nuove risorse finanziarie, indispensabili, ma anche coordinarci su progettualità nuove, confrontarci con esperienze diverse per stare al passo coi tempi ed evitare di arrivare in ritardo come è successo in passato.”
“In tempi di crisi –ha fatto eco il Sindaco di Terni, Di Girolamo- la tentazione anche delle amministrazioni di chiudersi e porsi nei confronti delle altre istituzioni in termini contrattualistici può essere forte. Con questo protocollo, invece, il Comune di Perugia e quello di Terni intendono porsi in un’ottica di collaborazione e di condivisione di buone prassi, per il bene non solo della nostra comunità, ma di tutta la regione.”
Nello specifico, la sottoscrizione del protocollo di intesa permette ai due capoluoghi la selezione di programmi e iniziative di finanziamento più coerenti, nell’ambito del Programma comunitario Horizon 2020, l’individuazione tematica e contenutistica degli interventi, con particolare riferimento alla proposta di innovazioni e di metodi di intervento che coinvolgano anche le altre forze dell’ordine, le istituzioni territoriali e i cittadini, l’attivazione della rete di relazioni di ciascun ente, anche nell’ottica della selezione dei partenariati transnazionali o sovraregionali e la condivisione di competenze e conoscenze relative a ciascuna area tematica, con attività di formazione e di sensibilizzazione già a partire dalle scuole. Il tutto, nel quadro della programmazione comunitaria, nazionale e regionale in tema di sicurezza dei cittadini e grazie all’attività del Nucleo Operativo per la Sicurezza Urbana, una sorta di cabina di regia istituita proprio nell’ambito del protocollo, per realizzare le diverse iniziative.
Il tema della legalità e della sicurezza, per entrambi i Sindaci, rappresenta un asse portante della crescita e dell’innovazione del sistema socio economico regionale, e per questo deve essere declinato in senso trasversale, dall’istruzione, formazione e educazione, alla promozione dell’inclusione sociale e al rafforzamento della capacità istituzionale.
Le priorità su cui concretamente agire sono soprattutto, per Perugia, la riqualificazione di alcune aree cittadine nelle quali, come ha più volte sottolineato il Sindaco Romizi, rimettere contenuti sani. Altro tema prioritario secondo Romizi, il controllo della città, soprattutto in aree come Perugia Nord, dove la E45 può favorire episodi di criminalità “mordi e fuggi”. “Non dimentichiamoci poi- ha concluso il Sindaco- il tema dell’inclusione sociale e della gestione dei fenomeni migratori.”
Analoghe le problematiche sulle quali intervenire con priorità anche a Terni. Secondo il Sindaco Di Girolamo, la prima necessità è il recupero di spazi abbandonati e in degrado, che a Terni sono soprattutto ex aree industriali; quindi porre un freno e attivare maggiori controlli sul pendolarismo criminale proveniente soprattutto dalla capitale grazie al collegamento ferroviario, ma anche attraverso altre vie d’accesso alla città. In terzo luogo, Di Girolamo ha parlato di necessità di trovare un equilibrio ed elementi di convivenza tra residenti e operatori locali, nell’ambito della vita serale e notturna della città, così come di nuovi strumenti che favoriscano una maggiore partecipazione dei cittadini con le istituzioni.
Le Amministrazioni Comunali di Perugia e Terni, peraltro, possono essere considerate fra le più avanzate nell’ambito delle politiche di sicurezza, considerato che hanno definito un approccio ampio e comprensivo alla tematica, che assume la sicurezza dei cittadini come bene pubblico.
La firma del protocollo sulla Sicurezza Urbana di oggi arriva, infatti, dopo la stipula dei Patti, rispettivamente per Perugia Sicura e per Terni Sicura, siglati lo scorso anno con la Regione dell’Umbria e le rispettive Province.