A sostegno della famiglia tradizionale, contro la compravendita dei bambini
(ASI) La Lega Nord Umbria invita i propri sostenitori e tutti i cittadini a partecipare al “Family Day” che si svolgerà sabato 30 gennaio a Roma.
“La nostra sarà una presenza forte e rispettosa, senza bandiere e senza vessilli – dichiara il vice segretario regionale, Virginio Caparvi – Crediamo nel valore giuridico, prima ancora che religioso, della famiglia, intesa come nucleo fondante di una società. Siamo disponibili al riconoscimento dei diritti dei singoli, ma fermamente opposti all’equiparazione di questi al matrimonio e alla mercificazione dei bambini che sottostà al ddl Cirinnà”
Quella di sabato sarà una manifestazione a sostegno della famiglia tradizionale, in difesa del concetto originale di matrimonio tra uomo e donna e per dire “no” alle adozioni di bambini da parte delle coppie omosessuali.
La Lega Nord Umbria si dice aperta ad un confronto basato sui diritti del singolo, ma non con l'impostazione ideologica che è stata data a questa legge e certamente tenendo fuori da ogni discussione il tema delle adozioni e della compravendita dei bambini da parte di coppie gay. Il nostro è un netto “no” alla possibilità di utero in affitto, al mercimonio o altre forme di maternità surrogata.
Pensiamo, inoltre, che oggi le priorità siano altre: il problema delle pensioni, il lavoro che manca per i giovani, la sicurezza. Si tenga, dunque, conto di politiche serie, perché quando si parla di “civiltà” noi pensiamo a come vengono trattati oggi i disabili, gli anziani, gli uomini divorziati, i lavoratori al minimo salariale e sfruttati dalle cooperative. Questi sono gli argomenti che ci interessa trattare, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.