(ASI) Perugia – “Le immagini che ci arrivano da Bruxelles con il carico di morti e feriti, i racconti del personale dipendente della nostra Regione, la cui sede a Bruxelles è proprio vicina alla zona degli attentati alla metropolitana, così come i funzionari e i collaboratori al Comitato delle Regioni, insieme a tanti altri umbri che lavorano nella capitale belga, mi riempiono di angoscia e di dolore”.
È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che fin da questa mattina si è messa in contatto telefonico con le dipendenti in servizio alla sede regionale.
“L’attentato terroristico a Bruxelles, luogo di tutte le istituzioni comunitarie – sottolinea - rappresenta un’aggressione profonda ai cittadini e colpisce al cuore anche i valori che le istituzioni europee rappresentano nel mondo. Grazie all’Europa abbiamo lavorato in questi settanta anni a rimuovere i rischi di guerre di conflitti nel continente europeo, contribuendo ad estendere i principi ed i valori fondanti la democrazia, attraverso la pacifica e non violenta politica dell’allargamento”.
“Oggi – prosegue la presidente Marini - con gli attentati di Bruxelles a rischio ci sono la nostra sicurezza di cittadini europei, ma anche quei principi di libertà, tolleranza, uguaglianza che sono fondativi del carattere democratico dei nostri Paesi”.
“Dobbiamo reagire con determinazione – sostiene - colpendo le basi terroristiche nel cuore dell’Europa, aumentando la capacità di sicurezza dell'Unione europea e di politica estera verso i Paesi terzi”.
“Il mio pensiero – conclude la presidente della Regione Umbria – oggi va a quella città che ci accoglie continuamente nel lavoro politico ed istituzionale al servizio dei nostri cittadini e delle nostre imprese. Quello che è accaduto a Bruxelles riguarda tutti noi e ci impone di pensare risposte costruttive ed energiche nella lotta al terrorismo”.