(ASI) Assisi – Si intitola “Le armonie della felicità” e presenterà “voci, risonanze e accordi dell’inclusione interculturale” la manifestazione che si svolgerà domani, domenica 15 maggio, dalle ore 17.30 sul Sagrato della Basilica superiore di San Francesco ad Assisi, a conclusione di un percorso educativo che ha coinvolto gli studenti di numerose scuole e che si è richiamato a quanto espresso dall’articolo 3 della Costituzione italiana (“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”).
Duecentocinquanta bambini e bambine, dopo essere stati accompagnati a riflettere su queste tematiche, hanno dato voce alle loro emozioni scrivendo le parole della canzone “Girotondo” che, con musica e testo di Maurizio Mastrini, verrà eseguita domenica pomeriggio per lanciare un messaggio di pace rivolto agli adulti di tutto il mondo, in armonia con i principi universali di accoglienza e fratellanza di San Francesco.
Porterà il suo saluto, tra gli altri, la Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Maria Pia Serlupini: “La consapevolezza che si debbano creare le condizioni per il passaggio da una società multiculturale ad una realmente interculturale – afferma - ci spinge a promuovere nelle scuole ‘l’incontro’ con culture altre, nella convinzione che possano arricchire bambine, bambini, ragazze e ragazzi. La conoscenza, infatti, aiuta ad abbattere muri, a superare diffidenze e paure e a creare i presupposti per una convivenza democratica e pacifica”.
Al progetto “Le armonie della felicità” hanno partecipato l’Istituto Comprensivo Assisi 2, Istituto Comprensivo Bastia 1, Direzione Didattica Don Bosco di Bastia Umbra, Istituto Comprensivo Torgiano-Bettona, Istituto Comprensivo Bevagna-Cannara, Istituto Comprensivo Valfabbrica, Convitto Nazionale “Principe di Napoli”, Ipssar - Istituto Alberghiero, Istituto Comprensivo Assisi 1, Istituto Comprensivo per Ciechi di Assisi, Liceo Classico “Sesto Properzio”.