(ASI) Perugia - “Il rilancio delle costruzioni non può prescindere dal sostegno di forti politiche nazionali a sostegno del settore”: lo ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture, Giuseppe Chianella, intervenendo stamani alla conferenza stampa promossa da CNA Umbria sul mercato delle costruzioni e sulle prospettive di sviluppo del settore in Umbria.
Per quanto riguarda le politiche regionali per l’edilizia privata e l’urbanistica Chianella ha annunciato che “verranno riconvocati a breve il Tavolo delle costruzioni, sede di confronto con gli operatori del settore, per riflettere sulle principali criticità esistenti e la cabina di regia per la programmazione organica degli interventi in materia di politiche abitative, infrastrutturali e di manutenzione straordinaria del territorio, avendo ben chiaro l’obiettivo di operare per il riuso e la riqualificazione del patrimonio esistente. Da un punto di vista operativo – ha aggiunto -, in questi anni la Regione ha lavorato per semplificare le procedure e razionalizzare le norme. Ora si sta procedendo alla implementazione degli Sportelli unici per le attività produttive, operativi in molti Comuni, per ricomprendervi anche i procedimenti edilizi ed urbanistici e nel 2016 – ha annunciato - si concluderà il riordino della normativa di settore contenuta nel Testo unico di governo del territorio e materie correlate, anche favorendo ulteriori interventi di semplificazione”.
L’assessore ha poi evidenziato che per le politiche abitative si sta attuando il programma di manutenzione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, mentre per le politiche urbane si sta procedendo al completamento degli interventi dei PUC2 e alla prosecuzione dei PUC3. “Si tratta – ha detto Chianella - di programmi di intervento che rappresentano l’evoluzione della riqualificazione urbana tradizionale verso forme progettuali più orientate alla rivitalizzazione delle città e dei centri storici grazie a interventi che integrano azioni infrastrutturali, elementi di marketing urbano, incentivazione alle attività economiche, funzionalizzazione di servizi pubblici e privati” .
Per quanto riguarda le opere pubbliche i recenti cambiamenti normativi operati a livello nazionale imporranno per l’assessore “un intervento di adeguamento della legge regionale che disciplina il settore in Umbria, anche se – ha ricordato Chianella – con la legge n. 3 del 2010 la Regione Umbria aveva anticipato alcuni punti centrali contenuti nel nuovo Codice dei contratti pubblici e delle concessioni. Recentemente, con l’obiettivo di garantire trasparenza delle procedure e qualità dei lavori, la Regione ha creato l’Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro. Un provvedimento – ha concluso l’assessore - che si inserisce nella scia di istituti contenuti nella legge regionale finalizzati a semplificare l’attività di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione del lavoro o dell’opera pubblica, snellire le procedure e velocizzare gli investimenti”.