(ASI) Perugia   - "Le recenti esternazioni fatte dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi circa un prossimo ed imminente intervento legislativo che dovrebbe condurre alla chiusura di Equitalia entro la fine del 2016 rappresentano l'ultimo tassello di un attacco sistematico, strumentale, populista e demagogico contro il sistema della riscossione tributi in Italia, che sembra perseguire l'obiettivo di ricercare un facile consenso presso un'opinione pubblica.

Per la Uilca dell'Umbria - UIL credito esattorie ed assicurazioni - si tratta di dichiarazioni non condivisibili, prive di qualsiasi contributo realmente istituzionale e, per giunta, farcite di un linguaggio più adatto al " bar dello sport" piuttosto che ad uno statista ("... Entro fine anno faremo i decreti e così .... Bye bye Equitalia"). Si ricordi il Presidente Renzi del ruolo decisivo svolto dai lavoratori del settore della riscossione tributi sia per il recupero dell'evasione fiscale e contributiva, sia per la funzione di deterrenza che svolgono quotidianamente, in un paese dove, l'adempimento puntuale degli obblighi fiscali continua ad essere un optional per una ampia fetta di cittadini.Non dimentichi, inoltre, sempre il Presidente Renzi, che la ri-pubblicizzazione di un settore di attività fino a pochi anni or sono ancora affidato ai privati ha portato a risultati lusinghieri, con recuperi di evasione importanti, riduzione dei costi del servizio, ed un abbattimento degli aggi che non ha precedenti. La Uilca dell'Umbria si dichiara contraria ad ogni ipotesi di chiusura dell'Agenzia così come è contraria al clima di caccia alle streghe alimentato da forze politiche poco responsabili e dalle incaute parole del Presidente del Consiglio. Auspica invece un intervento legislativo che cambi se necessario le regole d'ingaggio e gli stessi strumenti operativi, senza stravolgere l'attività di riscossione e senza deflettere dall'obiettivo primario di continuare l'azione di contrasto nei confronti dell’evasione, a partire da quella di maggiori dimensioni. Si diano piuttosto risposte rapide e positive al rinnovo del contratto di lavoro atteso dagli 8 mila dipendenti esattoriali sottoposti ad un blocco retributivo che si protrae da più di sei anni e che ha già portato ad una perdita secca del potere di acquisto di questi lavoratori. Bye bye a Lei, Mr. Renzi". E' quanto dichiara in un comunicato la Segreteria Regionale Uilca Umbria


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