partitocomunista(UNWEB) Perugia. Con l'insediamento del governo Conte bis, sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e quello che resta della cosiddetta "sinistra istituzionale", si apre una nuova fase politica, salutata con entusiasmo da molti a sinistra per la cacciata della destra reazionaria sovranista dai posti di comando del Paese. Tuttavia questo entusiasmo trascura la vera natura di questo governo, che lungi dal rappresentare una svolta, si porrà in perfetta continuità con quelli precedenti nel proseguire le politiche antipopolari a favore della finanza e delle grandi imprese.

Per Rossano Rubicondi, candidato Presidente alle prossime Regionali in Umbria ,che interverrà al comizio conclusivo della manifestazione convocata dal Partito Comunista il 5 ottobre a Roma, «non sarà questo governo ad arginare l'avanzata della destra. I media definiscono questo governo "giallo-rosso". Noi comunisti respingiamo questa definizione. Il governo Conte bis non ha nulla di rosso. Da una parte il Movimento 5 Stelle, che ha fatto marcia indietro su tutte le istanze più radicali che avevano caratterizzato i suoi programmi, dall'altra il PD, il principale sostenitore dell'UE e della NATO, che ha fatto passare le peggiori politiche contro i lavoratori sterilizzando l'opposizione sociale attraverso la propria influenza sulle organizzazioni sindacali di massa. Gli umbri sanno bene - continua Rubicondi - che il Partito Democratico non è un partito di sinistra. Come la vicenda "Concorsopoli" ha dimostrato, si tratta in realtà di un'organizzazione dedita alla gestione del proprio sistema di potere e alla difesa di rendite di posizione, come la peggiore Democrazia Cristiana del secolo scorso».

Secondo Rubicondi, «non deve passare l'idea che è la destra l'unica opposizione a questo governo. Bisogna spezzare il circolo vizioso rappresentato dalla falsa alternativa fra nazionalisti ed europeisti, che rappresenta in realtà un conflitto tutto interno a interessi, quelli capitalistici, che sono irriducibilmente opposti a quelli delle masse popolari. Per questo - conclude Rubicondi – rilanciamo, anche in Umbria, l'appello del Partito Comunista a tutte le forze sindacali e politiche che condividono con noi la necessità di costruire un'opposizione sociale al nuovo governo, per organizzare e partecipare con noi alla manifestazione del 5 ottobre a Roma, per sconfiggere sia la destra che la finta sinistra».


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