(ASI) Perugia. Ieri, infatti, i giocatori del Perugia Calcio hanno visitato la struttura Villa Van Marle nell’ambito del secondo appuntamento del 2015 dell’l'iniziativa "un giorno per la nostra città", giunta alla terza edizione.
La manifestazione, cui ha aderito l'A.C. Perugia Calcio, è stata ideata e realizzata in collaborazione con Anci (associazione italiana comuni italiani), Aic (associazione italiana calciatori), Aiac (associazione italiana allenatori di calcio), col patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Perugia.
All’incontro hanno partecipato, per il Perugia Calcio, il team manager Simone Rubeca, il responsabile marketing Marco Santoboni, il rappresentante dell’ufficio stampa Pietro Pallotti, i giocatori Lukas Zima, Marco Rossi, Masahudu Alhassan, Massimo Volta, Amidu Salifu, Boza Drole e Samuel Di Carmine, mentre per l’Amministrazione Comunale gli assessori Edi Cicchi (Politiche Sociali, Famiglia e Pari Opportunità) ed Emanuele Prisco (Sport), il presidente del Consiglio Comunale Leonardo Varasano e la dirigente Roberta Migliarini.
Il progetto, come noto, prevede che le società partecipanti al campionato di serie B dedichino alcune giornate nel corso dell'anno alla propria città, rafforzando i legami tra le squadre ed il tessuto sociale, con l'obiettivo di sviluppare una corretta coscienza civica.
Il primo appuntamento di questo campionato 2015/2016 si è svolto lo scorso 20 ottobre presso l'asilo nido aziendale della Nestlè, "Kilipupu".
Oggi, invece, la scelta è caduta sul centro socio culturale di San Marco, “Villa Van Marle”, con incontro dedicato al tema: "Gli anziani, maggioranza silenziosa: la nostra storia, l'esperienza ed il tesoro degli insegnamenti di vita".
La giornata si è aperta col l’esibizione del coro della terza età, diretto da Ermanno Brenci, che ha intonato il “notturno perugino”.
Poi, dopo i saluti di benvenuto a cura del presidente del centro Remo Ercolanelli, parola ai protagonisti.
“Abbiamo pensato di realizzare questa iniziativa presso il centro di San Marco – ha sottolineato l’assessore Edi Cicchi – per due ragioni. In primis perché qui c’è sia un coro che ha nel suo repertorio canzoni tradizionali sia un gruppo che si esibisce in balli tipici del territorio perugino; sono due modi diversi per tramandare le nostre tradizioni. In secondo luogo abbiamo scelto Villa Van Marle perché la consideriamo una struttura importante per questa città”. Ed infatti, nei mesi scorsi, la Giunta perugina ha deciso di dare una nuova connotazione al sito, trasformandolo in struttura “senior”, in grado di ospitare anziani autosufficienti che operano in autogestione. Ovviamente per tutti gli ospiti il centro socio-culturale rimane uno straordinario punto di riferimento per le loro esigenze giornaliere.
Anche per l’assessore Emanuele Prisco la scelta è stata, principalmente, simbolica: “stiamo cercando, anche grazie ad iniziative come questa, di coinvolgere tutti i quartieri perugini con la preziosa collaborazione del Perugia Calcio. Ciò con l’obiettivo di “accendere la luce” su ogni area della città grazie all’apporto di un associazionismo che nella nostra realtà è molto attivo”. Secondo Prisco gli anziani sono portatori di sapienza, vitalità, memoria storica e tradizioni, come confermano le performances (canto e ballo) di oggi.
“Sono proprio loro che ci tramandano valori di comunità che pulsano in ogni area di Perugia, garantendo vitalità e protagonismo intergenerazionale”.
Il responsabile marketing dell’A.C. Perugia Marco Santoboni, nel portare i saluti del presidente Massimiliano Santopadre e del direttore generale Mauro Lucarini, ha voluto ringraziare, oltre l’Amministrazione Comunale ed il centro socio-culturale, anche la Lega Calcio che ha consentito tramite questo progetto ai biancorossi di entrare in contatto diretto con la città, le Istituzioni e le associazioni.
“Il calcio – ha continuato – è un veicolo importante. Per questo speriamo che si possa proseguire su questa strada”.
Dopo le parole spazio ai balli tradizionali perugini, eseguiti magistralmente dal gruppo del centro socio-culturale. Alle danze hanno partecipato, con grande successo e spirito d’iniziativa, anche i giocatori del Perugia Calcio e l’assessore Cicchi.
Il bilancio finale della giornata nelle parole degli atleti Drole e Rossi.
Il giovane attaccante ivoriano: “sappiamo bene quanto la città voglia bene alla nostra squadra. Siamo contenti ed orgogliosi, dunque, di essere qui presso il centro perché ci consente di avvicinarci ancora di più a Perugia. Siamo certi che con l’aiuto di tutti potremo disputare un campionato importante. Forza Grifo!”.
Il difensore Marco Rossi ha confermato le parole del compagno: “La gente di Perugia è molto affezionata alla squadra – ha riconosciuto – e siamo felici di poter partecipare ad iniziative come questa che consentono di cementare il legame tra noi e la città”.
Lo stesso Rossi ha tuttavia fatto mea culpa, con riferimento alla performance di ballo dei giocatori: “meglio gli allenamenti di mister Bisoli – ha sentenziato scherzosamente - che cimentarsi nelle danze”.
Appuntamento al prossimo evento.