(ASI) Perugia– “Il nuovo anno scolastico aprirà regolarmente lunedì 12 settembre, come previsto dal calendario regionale, per tutti gli studenti umbri, compresi quelli che frequentano le scuole nei centri colpiti dal terremoto: è questo l’obiettivo che abbiamo condiviso”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, che ieri ha convocato nella sede del Centro regionale di protezione civile a Foligno una riunione per verificare la situazione degli edifici scolastici, nell’imminenza dell’inizio delle lezioni.
All’incontro hanno preso parte i sindaci e tecnici dei Comuni interessati dagli eventi sismici, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria Sabrina Boarelli, i vari dirigenti scolastici, il direttore regionale Luigi Rossetti, il dirigente della Protezione civile regionale Alfiero Moretti. “L’apertura delle scuole – ricorda l’assessore – è una priorità assoluta. Per questo, già dai giorni scorsi ci siamo impegnati alacremente portando avanti un attento monitoraggio della situazione ed effettuando le necessarie verifiche sugli edifici. Ieri ho voluto riunire attorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti per fare il punto sia sullo stato degli immobili sia sulle problematiche emerse. Un confronto e una collaborazione che proseguiranno anche nei prossimi giorni, così come continueranno le verifiche in base all’evoluzione degli eventi sismici per avere un quadro preciso e puntuale della situazione. Monitoraggi e controlli, continuati anche dopo la scossa delle 3.34 di questa notte, sono infatti costanti per assicurare che le lezioni si svolgano in assoluta sicurezza per studenti, docenti e personale”.
“Nei giorni scorsi – rileva l’assessore – sono stati effettuati oltre 200 controlli da parte dei tecnici comunali e circa 40 dai verificatori regionali e da esperti nazionali. Alcune scuole hanno riportato danni – rileva l’assessore - ma anche a Norcia, la città più colpita, si è pronti per avviare i lavori di sistemazione e in ogni caso, anche se l’ultima forte scossa impone cautela e gli interventi in alcune strutture non saranno ultimati presumibilmente fino a lunedì 19, la Regione metterà a disposizione finanziamenti e si programmerà un’attività alternativa alle lezioni frontali in classe, quali gite culturali e incontri, mutuata dall’esperienza dell’Emilia Romagna, in attesa dell’agibilità delle scuole interessate. Dove necessario, le attività didattiche saranno svolte in prefabbricati o in altre strutture pubbliche disponibili”.
“Stiamo insomma operando per ripartire nelle migliori condizioni – conclude l’assessore Bartolini – e sono convinto che, mettendo insieme competenze e professionalità, riconosciuteci anche a livello nazionale, garantiremo un avvio sereno dell’anno scolastico a tutti i nostri studenti”.