(ASI) Perugia - "L'Istituto professionale per l'agricoltura e l'ambiente di Fabro rappresenta per il territorio un'importante occasione per avviare percorsi didattici innovativi finalizzati alla valorizzazione e alla tutela del paesaggio e con prospettive di ampio raggio, anche nel settore agricolo che oggi rappresenta uno dei comparti maggiormente attrattivi per i giovani in cerca di occupazione": lo ha detto la vice presidente della Giunta regionale dell'Umbria, con deleghe all'istruzione, Carla Casciari, intervenendo stamani all'inaugurazione del nuovo Istituto professionale agrario "Bruno Marchino", il primo istituto agrario presente nella provincia di Terni, situato presso l'Istituto Omnicomprensivo Alto Orvietano.
"L'istituzione di questo percorso professionale – ha affermato Casciari - consentirà ai ragazzi di conseguire al terzo anno di studi la qualifica dei operatore agricolo e dopo cinque anni quella di agrotecnico, cioè di tecnico specializzato per i servizi dell'agricoltura e lo sviluppo rurale. Due qualifiche spendibili sul mercato del lavoro, che arricchiscono l'offerta didattica di un territorio ad alta vocazione agricola con eccellenze da sostenere".
Oltre alla creazione di una solida rete di partenariato con tutti i Comuni della zona, la Provincia e con il sostegno della Regione Umbria, l'Istituto di Fabro si avvarrà della collaborazione dell'Università degli studi di Perugia, dipartimento di Agraria, e dell'Istituto Agrario di Todi. Lo scorso dicembre e nel mese corrente – fanno sapere dalla scuola - sono state realizzate giornate di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado e "open days" per aprire l'istituto ai ragazzi e allo loro famiglie, così da presentare la struttura e l'offerta didattica.
Presenti all'inaugurazione il Sindaco di Fabro Maurizio Terzino, il vescovo Monsignor Benedetto Tuzia, il senatore Gianluca Rossi e l'europarlamentare Silvia Costa, presidente della commissione cultura del Parlamento Europeo.