(UNWEB) Perugia. “È con grande soddisfazione che riceviamo questo premio speciale: rappresenta un valore aggiunto all’attività che, da anni, la Regione Umbria porta avanti coniugando innovazione e tradizione del ‘saper fare’, per attestarsi sulla scena nazionale e internazionale come una terra ricca di storia, ma che guarda al futuro.
Ed è tanto più importante in questo momento, in cui parte del nostro territorio è stato colpito dal terremoto”. È quanto sottolinea l’assessore regionale Giuseppe Chianella, intervenuto ieri alla cerimonia di premiazione del “Grandesignetico International Award” a Milano per ritirare il premio conferito alla Regione Umbria per l’attività di branding territoriale, intrapresa da diversi anni, dove il design è protagonista assieme agli altri “asset” produttivi del territorio.
Giunto alla quattordicesima edizione, il “Grandesignetico International Award” è promosso dall’Associazione culturale Plana con il patrocinio dell’Adi-Associazione per il Disegno industriale, della Città metropolitana di Milano, del Comune di Milano e della Regione Lombardia. Solitamente dedicato ad aziende e designer che perseguono criteri di eccellenza qualitativa ed etica nello sviluppo dei loro prodotti, è la prima volta che il board di professionisti ed esperti del “Grandesignetico International Award” decide di premiare un’istituzione.
“Alla Regione Umbria – spiega l’assessore Chianella – è stato riconosciuto il merito di essersi contraddistinta per il grande lavoro portato avanti in difesa del ‘saper fare artigiano’. Il design – aggiunge - è un fattore dinamico della identità contemporanea dell’Umbria e soprattutto un legame attivo con il ‘made in Italy’ inteso come fattore determinante della capacità italiana di stare sui mercati innovativi in aggiunta ai settori tradizionali dell’industria”.
L’Umbria è stata la prima in Italia e in Europa a sapersi distinguere a livello istituzionale per aver avviato negli ultimi anni un percorso innovativo, finalizzato a definire la propria identità di brand attraverso la cultura ed i prodotti di design realizzati da aziende umbre d’eccellenza: da Listone Giordano a Novamont, da Polycart Spa a Blueside, fino a Talenti Outdoor Living, solo per citarne alcune. Un’azione di branding territoriale, è stato rilevato, per una Regione che ha saputo intrecciare il saper fare artigiano tradizionale e l’innovazione.
Un percorso che si sviluppa dall’esordio della Regione Umbria al Fuorisalone di Milano del 2012, con la presentazione tra gli altri eventi internazionali, del progetto “Sensational Umbria!” con cento scatti del fotografo Steve McCurry capaci di raccontare l’Umbria nascosta e sconosciuta, fatta di storia, arte, natura, tradizioni ed attività produttive, fino all’ultima edizione del Festival di Spoleto dove è stato per la prima volta inserito il design come quinto elemento del “Due Mondi”.
Il racconto territoriale del cuore verde dell’Italia è continuato anno dopo anno con un calendario ricchissimo di appuntamenti e iniziative, tra cui il progetto “Casa Umbria” nel 2014, “Umbria Experience” allo spazio Adi nel 2015 in contemporanea con l’Expo universale di Milano, fino al Fuorisalone 2016 che ha visto la presenza della Regione Umbria nell’ambito dell’evento di Interni “Open Borders” all’Università degli Studi di Milano, con il progetto “Scorched or Blackened” in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Perugia. L’installazione decorata con caratteri alfabetici “monk”, il nuovo font lanciato in occasione di Expo Milano 2015, e realizzata da un team di importanti progettisti e designer, è giunta alla 59esima edizione del Festival dei Due Mondi in piazza Duomo, all’interno della Chiesa di Santa Maria della Manna d’Oro, rendendo così il design uno strumento in grado di raccontare l’Umbria e le sue numerose industrie e prodotti.
Alla Regione Umbria è stato consegnato un premio realizzato appositamente dall’artista Giorgio Milani.