TAV5 (UNWEB) Terni.  Parte dall’Umbria, e in particolare da Terni, la sfida al mondiale 2017 di tiro a volo specialità double trap, con la presentazione stamattina in Provincia ai giornalisti dei campioni italiani che vi parteciperanno.

In sala del Consiglio, ricevuti dal presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, dal sen. Luciano Rossi, presidente nazionale della Fitav, dal vice presidente del Coni regionale umbro, Moreno Rosati, e dal delegato regionale Fitav, Ermanno Cicioni, c’erano Antonino Barillà, della Marina militare, vice campione del mondo 2014, medaglia di bronzo ai Giochi europei 2015 e componente della squadra olimpica di Rio, Alessandro Chianese, sempre della Marina, medaglia d’oro alla coppa del mondo di Cipro 2016 e riserva olimpica a Rio, Ignazio Tronca, dell’Esercito, campione del mondo Juniores a Cipro 2007, e Stefano Ales, del gruppo sportivo Carabinieri, medaglia d’argento al campionato del mondo in Finlandia 2002. “Dall’Umbria, e soprattutto da Terni, sono partiti i successi olimpici ottenuti a Rio de Janeiro”, ha sottolineato il presente Fitav Rossi che ha aggiunto: “nel ternano ci sono impianti sportivi di ottima qualità, tra i migliori in Italia, tanto che alcuni atleti, tra cui Barillà, hanno scelto di acquistare casa a Terni e prenderne la residenza per allenarsi al meglio.

Questi impianti sono un patrimonio della comunità intera ed è da qui che stiamo costruendo l’avventura che ci porterà alle Olimpiadi di Tokyo 2020”. “Le radici di questo sport nel ternano sono molto profonde”, ha ricordato anche il presidente Lattanzi che, proprio nel giorno di una nuova scossa di terremoto, ha voluto ricordare quanto stia pesando sull’Umbria l’impatto negativo del sisma. “Eventi sportivi di questa portata però – ha affermato – ci aiutano ad affievolire il peso del sisma e le ricadute negative in termini di immagine. Il tiro a volo a Terni – ha quindi osservato - ha una tradizione consolidata e le strutture sportive esistenti un altissimo livello, basti pensare che ad Acquasparta si svolgeranno alcune finali del campionato italiano.

La Provincia darà il suo apporto in termini istituzionali ed operativi, affinché gli atleti si sentano perfettamente a loro agio, anche in termini di ospitalità e calore umano, e possano prepararsi al meglio e dare il loro massimo in tutte le prossime competizioni”. “Il mio auspicio – ha infine dichiarato il vice presidente Coni Umbria Rosati – è che dall’Umbria e da Terni anche quest’anno parta una stagione di eccezionali risultati. I grandi campioni ci sono e ci sono anche grandi strutture, grandi tradizioni e grandi maestri, tutte le condizioni, insomma, per poter di nuovo celebrare successi”.

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