(ASI) Terni - Domenica scorsa si è disputato al Liberati il 90esimo derby dell’Umbria tra Ternana e Perugia, partita valida per la 25° giornata di campionato di Serie B.
Il derby si è concluso con la vittoria esterna del Perugia (0-1) grazie a un gol di tacco di Francesco Nicastro che ha affondato le Fere al penultimo posto in classifica.
Il derby dunque sembrava essersi concluso tra le contestazioni e la rabbia dei tifosi rossoverdi, invece nella giornata di oggi Sky Sport ha anticipato una clamorosa notizia per i tifosi delle fere. Sembrerebbe che la Ternana ha preannunciato un ricorso per l'omologazione del risultato della gara. Il motivo è legato alla presenza in campo nelle file del Perugia del centrocampista Eddy Gnahoré. I problemi del giocatore del Perugia sarebbero legati al numero dei tesseramenti sottoscritti dal giocatore nella stagione 2016/2017.
Il giocatore francese era stato all'inizio tesserato dal Carpi, rientrando successivamente al Napoli proprietario del cartellino e passando subito dopo in prestito al Crotone, prima di accasarsi al Perugia a gennaio.
La regola sui tesseramenti è disciplinata dall’articolo 95 delle norme organizzative interne della Figc, il suddetto articolo recita: «Nella stessa stagione sportiva un calciatore professionista può tesserarsi, sia a titolo definitivo che a titolo temporaneo, per un massimo di tre diverse società appartenenti alle Leghe, ma potrà giocare in gare ufficiali di prima squadra solo per due delle suddette società».
La Ternana Calcio S.p.A. in serata ha poi ufficialmente comunicato «di aver preannunciato reclamo e successivamente di aver già inoltrato reclamo avverso la regolarità della gara Ternana–Perugia del 12 febbraio 2017 contestando l’irregolare partecipazione alla stessa del calciatore avversario Gnahore Vhakka Eddy in applicazione delle norme emanate dalla F.I.G.C. e dalla F.I.F.A».
Dal comunicato diramato dalla società rossoverde si legge inoltre: «La Ternana Calcio S.p.A. ha affidato la difesa all’Avv. Fabio Giotti che farà valere le ragioni della società in tutte le competenti sedi giudiziarie».
La società biancorossa del Presidente Santopadre difende comunque il risultato conquistato sul campo e dichiara tramite il portale web gianlucadimarzio.com che «il trasferimento, se in prestito dalla squadra di appartenenza ed effettuato lo stesso giorno, non si conta il passaggio dalla squadra proprietaria del cartellino. Gnahorè, infatti, dopo il termine del prestito a Carpi e quindi il rientro a Napoli, squadra proprietaria del cartellino, nell'ultimo giorno del mercato invernale era passato al Crotone per poi passare, nello stesso giorno ovvero quello del ritorno a Napoli e del tesseramento col Crotone, al Perugia. Per un totale di tre trasferimenti, visto che, come detto prima, non conterebbe il passaggio dalla squadra proprietaria del cartellino se effettuato lo stesso giorno». Ora, dopo l'esito del campo, si attende il risultato della giustizia sportiva.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia