69040243 2437583199812001 1301968328750792704 n(UNWEB) Perugia. L’organico è ancora ridotto ai minimi termini visti gli impegni delle nazionali (gli Europei sono oramai alle porte) ma l’atmosfera è già quella della grande attesa. Grande è la voglia di rivincita e di mettersi alle spalle tutti i sentimenti negativi seguiti alla tremenda delusione dello scorso campionato, perso in modo incredibile e beffardo. La mattinata odierna è stata dedicata al primo vero allenamento su un parquet non più tricolore e prima di esso alcuni tesserati hanno concesso una breve chiacchierata con i media presenti per l’occasione.
 
Grande curiosità desterà senz’altro il palleggiatore di riserva Tsimafei Zhukouski, che ha già avuto modo di saggiare i metodi della nuova gestione tecnica: “Siamo solo in tre ed è venuto un ragazzo giovane per darci una mano – ha esordito il quasi trentenne bielorusso- Ieri abbiamo fatto le visite mediche con il nuovo preparatore mentre il pomeriggio siamo andati sulla sabbia anche se il tempo era brutto. Da oggi iniziamo la vera preparazione: siamo stati in sala pesi e oggi pomeriggio andremo di nuovo sulla sabbia”. Sul suo nuovo allenatore: “Lo conosco di nome avendoci giocato contro quando ero in Germania ed in molti me ne hanno parlato bene. Sia una scelta giusta per questa società e penso ci siano i presupposti per fare una buona stagione”. Ci sarà voglia di riscatto: “Abbiamo una squadra fortissima – assicura l’ex Vibo – con dodici giocatori che possono dare il loro aiuto in ogni partita, cercheremo di vincerne più possibile”. Chiusura con le ambizioni personali: “Per me è un onore arrivare un un club così. Cercherò di dare il massimo per la squadra, per la società e per i nostri tifosi che sono i migliori in Italia”. 
 
Il personaggio più atteso è però il coach Vital Heynen, che domani tornerà a dirigere la nazionale polacca campione del mondo chiamata a ripetersi anche in campo continentale. Anche per uno che ha vinto tanto varcare le soglie del Pala Barton l’emozione è forte: “Sono veramente contento di essere qui e pronto ad iniziare qualcosa di nuovo. Bernardi ha vinto molto due anni fa: non è facile farlo il primo anno ed è ancora più difficile arrivare al successo il secondo”. Il tecnico belga ha poi svelato un metodo tutto particolare: “Sono uno che parla molto, mi piace molto il walk and talk, cioè camminare e parlare. L’ho fatto stamattina con Lanza. Trovo interessante ed importante conoscere tutto di un giocatore”. Ottimo l’impatto con società e tifosi: “Vedo che tutti hanno grande passione è già questo mi fa capire che sono arrivato nel posto giusto”. La vera Sir, secondo Heynen, si vedrà solo a gennaio, ma prima c’è il primo titolo da conquistare, la Supercoppa in ottobre in quel di Civitanova: “Sono un contadino – dice a tal proposito il neo coach – non posso fare grandi cose in due settimane. Non faccio miracoli, ma lavoro duro. Arriverò cinque giorni prima dell’inizio della stagione, ma di sicuro andremo in campo per vincere”. 
 

Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia


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