(ASI) Perugia. Un Perugia tutto cuore riesce ad ottenere i primi tre punti di questo campionato piegando due volte dal dischetto un Chievo formato serie A. Il volto di mister Massimo Oddo lascia trasparire felicità, anche se piuttosto contenuta date le numerose insidie che attendono al varco i Grifoni: “È un risultato che giudico perfetto dello spirito.
Abbiamo mostrato grande carattere perché andare sotto dopo 3′ e reagire come abbiamo fatto contro una squadra estremamente forte non è cosa da poco. Almeno sette undicesimi di loro hanno giocato in serie A ed è naturale ci mettessero in difficoltà. È un risultato meritato magari non nel gioco, ma certamente per la determinazione messa in campo. Bisogna sapere anche lottare e soffrire, non lo avessimo fatto sicuramente non avremmo vinto”. Si è optato per il doppio centravanti: “Il campo ha influito relativamente. Per diversi motivi dovevamo avere maggior peso in avanti. Ci è mancato l’appoggio davanti ai terzini ma ci lavoreremo. Ci aspettava una battaglia e sono felice per averla vinta”. Si può e si deve migliorare ancora: “Vorrei una squadra più aggressiva ma miglioreremo. Ci sono tempi e possibilità”. Il neo acquisto Angella è risultato subito tra i migliori: “È uno di quei giocatori alla pari di molti che hanno militato nella massima serie. Ha conoscenze tattiche importanti e sembra un vigile all’interno dell’area. Questo è molto importante”. Con il Livorno sabato sarà una riprova importante: “Dovremo divertirci e giocare di più la palla in avanti. Io penso però che il divertimento sia anche lottare su ogni pallone. Mi piacerebbe vedere una squadra che giochi di più a calcio ma miglioreremo. Non sono assolutamente preoccupato”.
Cerca di drammatizzare il meno possibile il mister ospite Michele Marcolini: “Abbiamo controllato la gara per larghi tratti. Sfido chiunque a dire che meritavamo di perdere. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene sul piano del gioco e dell’atteggiamento, creando due occasioni clamorose per il 2-0. Era normale poi che il Perugia nella ripresa prendesse più campo. Dispiace per la sconfitta dopo una prestazione del genere: a parte qualche sbavatura devo fare i complimenti ai ragazzi. C’è da tenere la testa alta perché lavorando in questo modo i punti arriveranno”. Sulle scelte iniziali: “Garritano è un ragazzo che dà l’anima e meritava di giocare. Giaccherini ha fatto bene le due fasi. Ho dei giocatori disponibili al sacrificio e lo hanno dimostrato”. Chiusura con l’episodio del rigore: “È sempre difficile arbitrare, bisogna accettare il più serenamente possibile le decisioni e lavorare sugli errori commessi per migliorarci”.
Enrico Fnelli – Agenzia Stampa Italia