20190920 123236(UNWEB) Perugia. È un Perugia a caccia di conferme e, se possibile, di miglioramenti quello che si accinge a partire nel primissimo pomeriggio per La Spezia. Il pareggio a reti inviolate contro la Juve Stabia ha fatto si che inevitabilmente qualcuno storcesse il naso e la partita del Picco, campo tra l’altro mai espugnato dai biancorossi nella loro storia, potrebbe essere l’occasione giusta per allontanare qualsiasi diceria non proprio positiva. Massimo Oddo dovrà rinunciare al solo Angella mentre ritroverà Kouan, che torna dalla squalifica. Non farà parte della comitiva nemmeno Konate, che giocherà con la Primavera. 
 
Mister, il calendario prevede tre partire in una settimana. Credi che le scelte possano essere influenzate da questo?
 
Non si possono fare ragionamenti a breve o medio termine. L’esperienza mi dice che pensi a fare meglio nella seconda partita e alcune cose poi non ti riescono. Pensiamo alla prima, che è la più importante 
 
In attacco sono previsti ballottaggi?
 
In tutte le zone del campo. Non ho undici titolari, una squadra ambiziosa deve ragionare così. Giocherà chi ha dimostrato qualcosa in allenamento e chi si rivelerà più funzionale a questo tipo di partita, sia in fase di possesso che di non possesso
 
Cosa dovrà fare il Perugia a La Spezia?
 
Avere molto più equilibrio mentale. Lo Spezia è una squadra che ti viene a prendere e di sicuro non si chiuderà. Dovremo essere tosti e compatti quando c’è da soffrire ma mi piacerebbe vedere una squadra che faccia la partita il più possibile. Non posso chiedere ai ragazzi di non chiudersi mai, perché questo avverbio non esiste nel calcio: bisognerà essere bravi a capire i momenti della gara
 
Come sta Falcinelli?
 
Bene, come tutti gli altri ed è un grosso problema (dice scherzosamente il mister). Questi ragazzi devono pensare a giocare bene e alla squadra. Chi disputa 25 – 26 partite è sempre da ritenersi un titolare
 
Cosa puoi dire di Vincenzo Italiano, con cui hai giocato a Verona?
 
Le sue idee le posso vedere solo sul campo, ma per quanto riguardala persona dico che è un ragazzo intelligente e questo lo si vedeva sul rettangolo di gioco, dove giocava come centrocampista tecnico ed aggressivo. Le sue squadre sono votate all’attacco. In particolare lo Spezia è organizzato e gioca un buon calcio e credo che la mano del suo allenatore si veda. Starà a noi come detto capire i momenti della gara
 
La tua idea su Capone?
 
È il giocatore più talentuoso che c’è in rosa, ma deve migliorare sotto il profilo mentale ed avere maggiore furore agonistico. Ha il talento nel sangue, ma deve essere unito all’aspetto caratteriale per far sì che un giocatore possa essere considerato completo 
 
Sei tentato di far giocare Nicolussi, che ha ben impressionato?
 
Sono tentato di far giocare tutti. È un gruppo che si allena bene e cresce individualmente e che fa vedere sul campo, seppur a sprazzi, quello che vorremmo. Purtroppo si prende delle pause, ma è un percorso normale per una squadra da poco costruita. Vedo che in allenamento e in parte nelle gare i ragazzi fanno delle cose interessanti: starà noi aumentarne il minutaggio in questo senso. Il tempo farà sì che le cose miglioreranno e sono straconvinto che vedremo un gioco che diverta noi in primis e poi i tifosi. 
 

Enrico Fanelli


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