Oddo031019(UNWEB) Perugia. Massimo Oddo parte al contrattacco. Con educazione, come del resto è sua peculiarità, ma con la giusta decisione. Alcune critiche circa la formazione iniziale scesa in campo ad Empoli non gli sono piaciute e lo ha fatto capire a chiare lettere nella conferenza stampa di vigilia della partita contro il Pisa che il tecnico ha tenuto prima della rifinitura di metà pomeriggio. Ora però è tempo di pensare al prossimo impegno, che vedrà i biancorossi affrontare una delle bestie nere (e azzurre) almeno sul terreno di casa.
 
Salve mister, hai rivisto a mente fredda cosa non ha funzionato ad Empoli?
 
È stata una partita compromessa da due errori difensivi, intesi come di squadra. Il problema sostanziale è che siamo stati troppo lunghi e abbiamo avuto troppo timore dei loro attaccanti, lavorando su di loro. Per questo è venuto il primo gol, com la limea difensiva praticamente in bocca al portiere. Poi è arrivato anche il secondo e la reazione senza essere determinati negli ultimi 15 metri. Secondo me abbiamo giocato meglio di loro e ci siamo fatti più male noi. Serve più equilibrio nei giudizi. Non sono preoccupato, eliminiamo gli errori e andiamo avanti

Tra i giocatori oggetti di discussione c’è Balic…

 
Attualmente non è certo il giocatore che conosco io. Ero sicuro di lui prima della partita, poi è andato in difficoltà perché ha giocato poco ultimamente è perché la B non è come la serie A. Il nostro è un campionato dove serve più furore agonistico e dove ti saltano addosso. Anche qui però ci sono stati giudizi troppo definitivi, cosa che non va mai bene. Va aspettato con tranquillità. Quando sarà pronto toccherà di nuovo a lui”. 

Il Perugia è una delle squadre che ha subito più reti nel primo tempo. Hai idea di quale possa essere la motivazione?

 
È un caso. Anche perché se giudichiamo il gol preso con Frosinone frutto di una disattenzione siamo completamente fuori strada. Ad Empoli secondo me siamo stati troppo umili, non certo presuntuosi. Quando parlavo di atteggiamento intendevo dire che dovevamo avere molta più sicurezza, cosa che invece ci è mancata”.

Può essere modificato l’assetto tattico domani?

 
Si cambia a seconda delle esigenze della partita. Bisognerà adattarsi alla stessa, come sempre. I moduli non sono importanti, lo è invece sapere come muoversi in campo
Quale Pisa dobbiamo aspettarci?
 
È una squadra che non ha timore, solida, che gioca in ampiezza. Inoltre sta viaggiando sulle ali dell’entusiamo per i risultati raccolti fino ad ora. Sono i primi per duelli vinti e questo la dice lunga su che tipo di avversario possa essere. Mi aspetto una partita simil Juve Stabia

È stata una settimana un po’ pesante…

 
Non mi aspetto nulla dal calcio perché accade tutto il contrario di tutto. Dire che squadra che vince non si cambia è una stronzata. Un allenatore deve anche poter sbagliare, c’è sempre una motivazione per una sua scelta, che sia mentale, tecnica o tattica

Ti sei fatto qualche idea sull’inchiesta che ha coinvolto la società?

 
Ho letto qualcosa, ma non mi esprimo perché non conosco i fatti. Ho parlato più volte con il presidente e i direttori e sono apparsi molto sereni. Non credo ci siano tutti questi problemi

Può cambiare qualcosa con il modulo a due trequartisti?

 
Non cambia nulla, se non le caratteristiche dei calciatori. L’allenatore prepara la partita cercando di intuire i punti deboli dell’avversario. Cerco giocatori che possano giocare nella metà campo avversaria, quando possibile ovviamente

Come si gestiscono sul piano psicologico momenti come questi?

 
Ho detto quello che pensavo, vale a dire che ci siamo fatti male da soli, che abbiamo preso due gol brutti, di avere più coraggio. Poi che questo risultato non deve ridimensionarci e che è stato casuale. Il Perugia è una squadra che cresce, che a volte ha dei black out e che può diventare molto in gamba se riesce ad eliminarli.
 

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