(UNWEB) Trapani. Trapani-Perugia, gara valida per il diciottesimo turno del campionato di Serie B, sarà ricordata per essere stata una gara folle, in cui il Perugia è riuscito anche a farsi male da solo ma che comunque le ha permesso di portarsi a casa un punto che, incredibilmente, lo riavvicina alle zone nobili della graduatoria.
Al provinciale di Erice, Oddo sceglie ancora il 4-3-2-1 con Vicario in porta, Mazzocchi, Gyömber, Sgarbi e Di Chiara in difesa, Carraro, Falzerano e Nicolussi Caviglia a centrocampo con Buonaiuto e Capone alle spalle di Pietro Iemmello.
Il Perugia sbaglia totalmente il primo tempo, concede troppo ai padroni di casa e la squadra di Castori ringrazia trovando il vantaggio.
Nella ripresa il Perugia cambia marcia.
Senza mai impensierire però la squadra isolana, i Grifoni gestiscono perfettamente il gioco.
Iemmello, lanciato a rete, si conquista un cartellino rosso per il suo diretto marcatore ed un calcio di rigore che lo stesso Re l’allenatore dell’attacco biancorosso trasforma.
Con il Trapani in inferiorità numerica il Perugia non approfitta del vantaggio numerico e del ritrovato pari e nel giro di pochi giri di lancette si lascia sorpassare nuovamente da Pettinari.
Nel finale il Perugia trova ancora un calcio di rigore che questa volta viene calciato a rete da Falcinelli mentre Gyömber esagera con le proteste e viene espulso ripristinando anche la parità numerica.
Nel finale Buinaiuto e Balic guidano l’assalto al fortino di Castori ma il Perugia deve accontentarsi del pari.
Il Perugia torna da Trapani con un brodino. Una minestra che riscalda la classifica, evita il digiuno di punti e che il Perugia si é cucinata da solo a suon di ingenuità. Poteva essere un succulento pranzo di Santo Stefano ma anche il digiuno totale. Accontentiamoci del brodino in attesa di un prossimo pranzo domenicale.
Fabio Gasparri