PresentazioneMuranoNegro 1024x561(UNWEB) Il Perugia ha da poco terminato la dieci giorni di Cascia e ci sono due elementi che hanno fatto in tempo a fare la conoscenza della loro nuova realtà: Stefano Negro, professione difensore centrale, e Jacopo Murano, chiamato ad assicurare i gol che permettano ai biancorossi una pronta risalita nel calcio che conta. Entrambi hanno voglia di una consacrazione: il primo, classe 1995, viene da un’annata un po’ balorda tra Monza e Viterbo, il secondo, nativo del 1991, è stato tra i protagonisti della buona annata del Potenza nella scorsa Lega Pro. Questa mattina i due calciatori, al termine dell’allenamento del mattino (primo dei due programmati per oggi), sono stati presentati a stampa e tifosi.
 
Cosa rappresenta Perugia per voi?
 
NEGRO: Venire a Perugia è un punto di ripartenza ed un’occasione incredibile che voglio sfruttare al meglio
 
MURANO: Quando chiama il Perugia non puoi dire di no. Speriamo di fare bene
 
Qual’è stato il primo impatto con allenatore e compagni di squadra?
 
MURANO: Io sono arrivato a Cascia ieri, poi siamo ripartiti. L’impatto è stato di sicuro positivo, il mister lo conoscevo dall’esterno e mi ha fatto buona impressione
 
NEGRO: Anche io sono stato relativamente poco. Mi allineo a Jacopo: questo è un gruppo affiatato ed è cosa molto importante se vuoi raggiungere un obbiettivo
 
Siete capitati a Perugia nel momento peggiore. Dovere essere capaci di mettere un mattoncino nella ripartenza, ne siete consapevoli?
 
NEGRO: Si. Penso che sia che si vinca sia che si perda va resettato tutto e bisogna ripartire tutti insieme.Questo è un gruppo in cui è rimasto mette a livello umano qualcosa in più. Sono molto fiducioso
 
MURANO: Un po’ di delusione ci sta, ma ho visto dei ragazzi motivati. Speriamo di continuare così
 
Avete un modello a cui ispirarvi da calciatori?
 
MURANO: Ronaldo il Fenomeno. Era il giocatore che attaccava la profondità, come piace a me
 
NEGRO: Io cerco di non ispirarmi a nessuno e di prendere qualcosa di positivo da coloro con cui gioco e affronto da avversario. 
 
Jacopo, qual’è la tua collocazione tattica?
 
Stamani abbiamo fatto un po’ di tattica. Il mister mi ha provato davanti e avremo modo di confrontarci
 
La nuova stagione sarà caratterizzata dal probabile ritorno del pubblico. Siete contenti di poter avere un po’ di pressione?
 
NEGRO: E’ una notizia positiva. Era strano giocare senza tifosi. Sarebbe bello tornare alla normalità completa, la ciliegina sulla torta di questo sport è la gente
 
MURANO: La cosa più brutta è stato il ritorno in campo senza tifosi. Speriamo che la situazione migliori e di poter essere ottimisti
 
Che tipo di giocatori siete?
 
MURANO: Ho giocato in tanti moduli, sia attaccante centrale che esterno nel 4-3-3. Il mister saprà bene cosa fare
 
NEGRO: Il modulo non importa molto anche se in questo momento ci sta provando a quattro. Le mie caratteristiche? Cerco di sfruttare la mia altezza e di giocare con la palla
 
Una curiosità per Murano. Eri stato preso dalla Spal, poi la tua carriera ha registrato degli intoppi. Alberga dentro di te del rimpianto?
 
No, perchè il primo anno a Ferrara sono partito in ritiro per poi andare a Trapani. Poi c’è stato un imprevisto e sono stato quasi un anno fermo. La scorsa stagione mi sono rilanciato a casa, piano piano si può tornare a certi livelli
 
Infine, avete la sensazione che questa possa essere l’opportunità più importante e stimolante per la vostra carriera?
 
NEGRO: Certamente sì
 
MURANO: Certo, se non avessi la fame che ho sempre avuto resterei a casa. Una piazza come questa può suscitare solo piacere.

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Vitali