Mister, che tipo di partita sarà?
Molto difficile, stiamo entrando nel vivo del campionato. Dobbiamo essere bravi ad affrontarla nel migliore dei modi, ovvero mantenendo concentrazione ed attenzione
Sul fatto della concentrazione, che è a più riprese mancata in passato, si sente di garantire per la squadra sotto questo profilo?
Al di là del risultato vedo che i ragazzi scendono in campo per cercare di vincere ogni gara, questo posso garantire. E’ chiaro poi che ci sono episodi che possono condizionare. A Brescia, dove il risultato è stato bugiardo, abbiamo fatto bene, ma non è la squadra dell’inizio di stagione. Stiamo cercando di migliorare partita dopo partita
Quali saranno le insidie di questa partita?
Il Modena, rispetto ad altre, è costruito per vincere. Sarà il primo vero esame, che di permetterà di capire dove siamo
Tra gli indisponibili lei non ha citato Angella. Lo è ancora?
E’ ancora out. Sta bene fisicamente ma non può essere della gara…
Le assenze nel reparto difensivo potrebbero comportare un cambio di assetto o ci sono giocatori che possono giocare al centro?
Ci sono, valuterò fino alla fine. Dietro siamo contati, ma l’interpretazione, soprattutto nello spirito, deve essere quella giusta
Vambaleghem può giocare dall’inizio?
Vedremo. A Brescia mi ha fatto una buonissima impressione. All’inizio ha sofferto fisicamente, ma ci darà una grande mano a livello qualitativo. Dobbiamo solo dargli il tempo materiale
Infine, come va giocata questa partita?
Dobbiamo mettere in campo ciò che sappiamo fare, pur rapportandoci all’avversario. Senza dimenticare di lavorare su di noi: stiamo alcune cose positive, altre un po’ meno. Ci sarà da essere squadra difendendo tutti compatti e attaccando nel miglior modo possibile. In più saper leggere bene le situazioni della gara, aspetto in cui dobbiamo migliorare.
Enrico Fanelli