Situazione complicata, ma spirito giusto.
È una situazione complicata per le tante assenze, ma anche nelle difficoltà bisogna prepararsi nel migliore dei modi. Tutte le squadre hanno difficoltà in questo periodo; per quanto ci riguarda, pur nelle difficoltà, in questi giorni ho visto nei ragazzi lo spirito giusto. Per cui sono tranquillo dal punto di vista dell’atteggiamento e approccio mentale che avremo.
Cambiamenti e adattamenti nella formazione
Date le tante assenze, dovrò certamente cambiare qualcosa nella formazione, adattare i giocatori a fare qualcosa di diverso e sfruttare il reinserimento di altri ragazzi che in altre partite non c’erano. Questo, specie sugli esterni, dove abbiamo tutti giocatori forti, ma con caratteristiche diverse tra loro.
Saper interpretare i diversi momenti delle partite
Al di là dell’avversario che si incontra, bisogna sempre saper interpretare e gestire i diversi momenti della gara. In certi momenti bisogna difendersi e soffrire, in altri essere propositivi, fare possesso palla e sfruttare le occasioni che si creano. A Modena abbiamo saputo capire e affrontare i momenti di sofferenza, mentre dobbiamo migliorare nel saper colpire quando capita l’occasione e ci stiamo allenando su questo aspetto.
Samb squadra difficile da affrontare
Tutte le partite sono difficili e a San Benedetto sarà una partita dura, per tanti motivi. La Samb è una squadra forte, costruita per stare al vertice del campionato. Poi, da poco ha cambiato allenatore (e mi dispiace per Paolo Montero, mio compagno di corso a Coverciano) e sistema di gioco. Non è una squadra facile da affrontare, ma dovremo essere maturi e avere lo stesso atteggiamento delle ultime gare.
Falzerano
Falzerano è un capitolo chiuso. Ha sbagliato e ha pagato. A tutti può capitare di sbagliare, l’importante è capire i propri errori. Marcello questa settimana si è allenato bene come tutti gli altri. Adesso dobbiamo tutti pensare alla partita, che non sarà facile, e non agli episodi passati e ai singoli.
Gli infortunati partiranno con la squadra.
Dopo la rifinitura di oggi deciderò se e quali tra gli infortunati portare a San Benedetto. Li porterò anche per avere un certo numero di giocatori su cui contare, sia pur parzialmente, visto che non hanno potuto allenarsi appieno. Spero comunque di poter aggregare alla squadra il maggior numero di loro.
Preparazione da inventare ogni giorno
In questo periodo, la preparazione cambia di continuo, per via delle difficoltà dei tamponi e dei tempi di attesa. Se si è costretti a fare un allenamento in 12/13 giocatori solo, gioco forza bisogna cambiare i programmi giorno per giorno. Bisogna inventarsi ogni giorno che allenamento fare in base alla situazione che cambia, e questo rende impossibile rispettare le tabelle previste, sul piano fisico, tecnico e tattico
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia