Caserta in pillole prima di Perugia - Feralpisalò
Melchiorri assenza importante, ma...
Veniamo da una settimana importante di lavoro, dove ho visto nei ragazzi voglia e determinazione di migliorare. Certo, Melchiorri è un’assenza importante per noi, perché ha qualità superiori alla media in questa categoria. Però, non cambierà nulla, perché chi giocherà può far bene e dare qualcosa in più anche per lui. Noi veniamo da una continuità di due mesi di risultati importanti, in cui anche i pareggi sono stati positivi, pur se noi cerchiamo sempre la vittoria. Domani puntiamo a vincere e sappiamo che molto dipenderà da noi sul campo.
Feralpi squadra forte. Attenti alle loro ripartenze e sfruttiamo i calci piazzati.
Il Feralpi è un avversario difficile, costruito per vincere e fare un campionato importante. Occorre affrontarlo in modo molto attento. Non viene da un momento positivo, quanto a risultati, ma ho visto le ultime partire e posso dire che è una squadra viva, sta bene. È solo un periodo dove non riescono a fare punti, come capita a tutte le squadre, mal il Feralpi sarà un avversario difficile, che richiede a noi una gara di sacrificio e attenzione. Dobbiamo da un lato sfruttare al meglio le occasioni che creeremo, dall’altro stare attenti a non permettere loro le ripartenze. Insomma, pensare a fare bene tutto quello che sappiano e concedere poco a loro. Sarà una partita equilibrata e credo che la chiave potrebbero essere i calci piazzati, che sono determinanti e spesso fanno la differenza in tutte le categorie: dovremo essere bravi a sfruttarli, anche perché abbiamo buoni saltatori.
Monaco ok, Minesso non al top, Bianchimano da recuperare
Minesso non è al cento per cento, ieri si è allenato con la squadra, oggi valutiamo se domani sarà in gara o meno. Bianchimano dopo il lungo periodo di sosta a casa, l’ho trovato sciupato, cercheremo di farlo recuperare con il lavoro. Monaco sta meglio, è al cento per cento con noi.
Elia per l’attacco?
Per l’attacco ho dubbi che mi porto dietro da tutta al settimana, domani farò le mie valutazioni, vista l’assenza di Melchiorri e le non perfette condizioni di Minesso. Elia può fare l’attaccante esterno e può giocare da seconda punta, anche se, partendo da più dietro, può essere più pericoloso per gli avversari. Ma deciderò domani chi schierare.
Propositivi ma occhio alle transizioni.
Noi siamo una squadra propositiva, ma occorre sapere che nel calcio i gol vengono poche volte da situazioni di azione manovrata è più spesso dalle transizioni, cioè le ripartenze. Ecco perché dobbiamo concedere poco in fase di possesso palla. Una squadra che vuol essere propositiva sa che per vincere deve si creare, ma soprattutto deve stare attenta quando ha il possesso a non perdere palla, perché altrimenti può succedere che si prenda gol sull’unica azione degli avversari.
La fluidità a centrocampo.
Ma io preferisco avere una squadra che si esprime proponendo gioco. Da questo punto di vista, durante la settimana per migliorare la fluidità della manovra, sul centrocampo stiamo facendo un lavoro su tutte e due le fasi. Sulla difesa lavora nello specifico Accursi, mentre su attacco e centrocampo ci dividiamo i compiti, applicando i nostri concetti e principi di gioco
Il 4/3/3 e l’equilibrio
Il 4/3/3 dà e toglie qualcosa, come tutti i sistemi di gioco. Se sei più offensivo ti esponi alle ripartenza; viceversa se giochi con un modulo più compatto. Noi dobbiamo trovare il nostro equilibrio tra le due fasi, cioè essere efficaci davanti e al tempo stesso esser anche coperti e attenti quando abbiamo il possesso palla, curando le coperture preventive per evitare ripartenza. Perché se attacchi di solito guardi la palla e non più l’avversario: ecco il pericolo evitare.
Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia