(UNWEB) Perugia. Missione compiuta. Il Perugia doveva vincere per non perdere le distanze da Padova e Sud Tirol, già vittoriose nei loro incontri prima che iniziasse la partita del Curi.
E lo ha fatto, ancor più nettamente di quanto non dica il risultato, con alcune conferme positive e qualche novità su cui puntare l’attenzione. Le conferme sono di una squadra che col 4/3/2/1 ha un portafoglio di soluzioni ricco e differenziato quando attacca. Si è visto anche oggi che l’attacco era decimato e Caserta ha dovuto schierare Bianchimano, che ha fatto una partita di lotta segnando una doppietta, che per un attaccante è sempre una carta di presentazione inappuntabile. Dietro a lui, altra conferma, Falzerano è stato su livelli di eccellenza, ribadendo che uno come lui può fare la differenza. Bene anche Burrai, che ormai si sta insediando con autorevolezza sul podio del direttore d’orchestra. Anche Sounas ha dato continuità alle prove di sostanza delle ultime partite ed Elia, sia pure a sprazzi, anche oggi ha illuminato la scena: suo l’assist per il gol del 3-2 allo scadere del primo tempo, quello che ha indirizzato la partita. Le novità, invece, rappresentano gli elementi su cui Caserta deve mettere l’attenzione, per solo per occuparsene senza troppo preoccuparsene. Ci riferiamo ai cali di concentrazione della difesa, specie sul gol dell’1-2 e in alcune impostazioni dell’azione da dietro. I due centrali, dopo un primo tempo ballerino, hanno poi registrato le loro sfasature nella ripresa, anche se forse nel primo tempo è mancato davanti a loro il filtro di Vanbaleghem, equilibratore tattico importante. Diverso il discorso per Cancellotti, autore di una partita senza acuti e intraprendenza, talvolta in affanno nelle chiusure e nei movimenti. Sarà forse il caso, per puntellare la zona destra difensiva, che la società chiuda la vicenda Rosi, un giocatore da rimettere a disposizione di Caserta, perché con la sua esperienza può dare un contributo sostanziale in quella parte del campo. Prossimo avversario la Fermana in trasferta. Visti i ritmi delle avversarie, al Perugia occorre fare un salto di qualità nel gioco e nei risultati anche lontano dal Curi.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia