La presidente Fise Umbria Bianconi: in calendario tanti concorsi, ma sicurezza prima di tutto - Dal 26 al 28 febbraio al centro ippico Le Lame di Montefalco gara nazionale a cinque stelle
(UNWEB) Perugia. Si apre venerdì 26 febbraio la stagione agonistica 2021 degli sport equestri umbri. Nel fine settimana, infatti, fino a domenica 28, al centro ippico Le Lame horses sporting club di Montefalco si terrà una gara nazionale a cinque stelle di salto ostacoli, primo appuntamento equestre dell’anno in programma in Umbria. Poi, a distanza di appena una settimana, sarà la volta del circolo ippico Regno Verde di Narni che da venerdì 5 a domenica 7 marzo ospiterà anch’esso un concorso nazionale a cinque stelle di salto ostacoli.
Tante gare ma a porte chiuse. “L’augurio è che tutto possa svolgersi per il meglio, in un clima di serenità, e che la stagione sia positiva e produttiva come sempre – ha commentato Mirella Bianconi, presidente della Federazione italiana sport equestri (Fise) dell’Umbria –. Stiamo mettendo in calendario tanti concorsi di ogni specialità, ma non ci dimentichiamo mai che dobbiamo continuare a combattere questo virus che ancora non molla e non dà tregua. Per questo, in tutti i nostri concorsi ci sarà lo scrupoloso rispetto delle normative di sicurezza. Gli eventi, ad esempio, saranno rigorosamente e porte chiuse e il pubblico non potrà essere presente: purtroppo il clima non potrà essere festoso come negli anni passati, ma siamo consapevoli di quanto questa misura sia necessaria”.
Stop per le attività ludiche. Seppure con tutte le limitazioni e precauzioni del caso, quindi, in genere il mondo dell’equitazione in questi mesi non si è mai fermato, dando la possibilità agli atleti di continuare ad allenarsi, frequentare i centri e prendersi cura dei cavalli. In questo scenario fanno però eccezione le attività ludiche. “Per sicurezza – ha spiegato Bianconi –, abbiamo deciso di interrompere questo tipo di attività poiché i bambini che vi prendono parte sono molto piccoli, difficilmente gestibili e richiedono sempre la presenza del genitore. I ragazzi più grandi, invece, proseguono regolarmente negli allenamenti ma organizzati in gruppi ristretti”.
Lo sport più sicuro. “È stato un anno duro – ha concluso la presidente della Fise Umbria –, ma paradossalmente i centri ippici hanno avuto comunque tanti iscritti. Il motivo è che l’equitazione, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, è uno di quei pochi sport che si possono sempre svolgere in sicurezza, all’aria aperta e con distanziamento. Dobbiamo ringraziare la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l’assessore regionale allo sport Paola Agabiti per la sensibilità dimostrata nei mesi scorsi e l’attenzione che hanno rivolto al nostro mondo ogni qual volta abbiamo sollevato dei problemi, soprattutto nella gestione dei cavalli stessi”.