Schermata 2021 03 14 alle 17.17.28(UNWEB) Perugia. Una vittoria senza troppe emozioni, ma anche senza sussulti e paure. Una vittoria normale, come ci voleva al Perugia dopo le ultime tre partite avare di soddisfazioni e qualche  sicurezza andata in frantumi. Il Perugia riprende il discorso interrotto tra Sambenedettese, Padova e Cesena e, complice il tonfo dei veneti, torna a inquadrare il bersaglio grosso. Caserta schiera il centrocampo operaio con Moscati, Vanbaleghem e Kouan. In difesa, Monaco fa rifiatare Angella, Crialese parte titolare ma poi è vittima dell’ennesimo infortunio muscolare ed è rimpiazzato da Favalli alla mezz’ora. In avanti, Minesso si schiera dietro Melchiorri e Murano e l’andamento della partita dimostra che è tornato ad essere una risorsa importante per il finale di campionato.

La prima mezz’ora è a senso unico: il Perugia crea con continuità e arriva spesso alla conclusione, ma la frenesia nelle giocate, probabile scoria delle ultime tre partite, impedisce ai grifoni di segnare. Il gol arriva così solo su una papera del portiere carpigiano Rossi su una punizione dalla tre quarti di Moscati, con Murano abile a ribattere in rete da pochi passi. Il Carpi crea due occasioni quando il Perugia allenta un po’ la concentrazione, per il resto la squadra di Pochesci subisce la superiorità dei padroni di casa. La ripresa è molto meno brillante. Il vento disturba non poco le giocate e si assiste a lanci e rilanci che fanno scadere il livello del gioco. Il Perugia difende il vantaggio e non rischia nulla, ma non riesce nemmeno a ripartire, perché in avanti non arrivano palle basse giocabili.  Il gol su punizione di Minesso, pregevole, sistema le cose e evita al Perugia i patemi di un’altra beffa tipo Cesena. Le notizie da Macerata, col Padova che perde 4-1 col Matelica, fanno aumentare i rimpianti per i punti persi con Sambenedettese e Cesena, ma nel contempo riaccendono le speranze per il primo posto. E adesso il Perugia è subito chiamato a due prove di maturità, senza più la possibilità di sbagliare: il derby di Gubbio mercoledì  e, domenica, lo scontro al vertice con il Sud Tirol. Non c’è tempo per rifiatare e per riflettere, anche perché c’è un’emergenza in difesa da affrontare, con Monaco squalificato, Sgarbi  e  Negro infortunati. Ma i bonus sono finiti e il Perugia non avrà altra scelta che quella di provare a vincere.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia