Non mollare mai
L’insegnamento più importate che ho tratto dal campionato appena vinto è che non bisogna mai mollare, restare concentrati nelle difficoltà, se si ha un obiettivo, continuare a perseguirlo e crederci. Questo lo sapevo anche da giocatore, ma ora che sono un allenatore ho capito che bisogna trasmettere ai giocatori la voglia di non mollare mai, soprattutto nelle difficolta.
Ricaricare la concentrazione
Finirà ci siamo concentrati e abbiamo pensato solo a vincere il campionato. Ora, però, dobbiamo farci trovare pronti per questa gara difficile, anche se dopo i festeggiamenti non è facile ricaricare l’attenzione e la concentrazione, tenuto conto che veniamo da dieci mesi di lavoro e tensioni. Ai ragazzi ho dato tre giorni liberi, ma ho detto che ora si torna al lavoro per cercare di fare risultato.
Onorare la Supercoppa
Dobbiamo cercare di farle bene le due partite di Supercoppa. So per esperienza che se non si sta concentrati, si rischiano brutte figure, e sarebbe un peccato. Ma noi vogliamo onorare la coppa e cercare di vincere, torniamo perciò al lavoro per chiudere l’annata e fare una bella gara. Sarebbe peccato fare brutte figura.
Como squadra strutturata. Attenti alle ripartenze
Ho visto due partite del Como, una quella contro l’Alessandria. I lariani sono una squadra strutturata, sanno da giocare da dietro ma prediligono molto le ripartenze. Giocano un 4/4/2 molto offensivo, hanno esterni molto bravi e anche due attaccanti temibili. Si difendono con molti uomini sotto linea palla e ripartono grazie ai loro uomini di gamba. Giocano bene, dobbiamo stare molto attenti.
Stavolta sono già convinto da oggi di chi far giocare. Credo che occorra dare spazio anche chi ha giocato di meno, ma si è impegnato e ha dato l’anima quando è stato chiamato in causa.
Negro non c’è di sicuro. Per Vano valutiamo oggi è vedremo se rischiarlo o no. Falzerano fa parte del gruppo e non mi sembra giusto parlare di quello che è successo, perché dobbiamo goderci questo momento di gioia, dato che nel calcio a ben vedere non c’è ne sono molti. Marcello sa cosa ha fatto e si è scusato. Non voglio parlare di questo.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia