PresentazioneStadioCuri(UNWEB) Perugia. Le voci negli ultimi giorni si sono susseguite e l'amministrazione comunale ha deciso di fare chiarezza. Questa mattina, presso la Sala della Vaccara in Palazzo dei Priori, è stato presentato il cronoprogramma dei lavori di adeguamento dello stadio Renato Curi necessari affinchè le attività sportive possano proseguire senza problemi particolari.

In soldoni si interverrà prima di tutto sulla Curva Nord al fine di renderla agibile al 100% in vista della prossima stagione: si partirà nel corso della sosta natalizia per proseguire quando il Perugia sarà impegnato in trasferta. C'è la possibilità, che potrebbe divenire concreta con il passare dei mesi, che il settore venga chiuso per due partite (precisamente contro il Benevento dell'ex Caserta il 26 febbraio e contro il Lecce il 5 marzo). Non vi è però certezza di questo in quanto tutto o quasi dipenderà dalle tempistiche circa l'affidamento dell'appalto vista anche la difficoltà di reperire l'acciaio sui vari mercati. Nel frattempo si proseguirà con gli interventi cosiddetti "minori", quali l'adeguamento della struttura secondo criteri antisismici e sostituzione dei gradoni. In più i quaranta bagni presto cambieranno volto.

Ad introdurre il discorso è stato l'assessore allo sport Clara Pastorelli, che ha dichiarato che "il Curi, per storicità e valore sportivo, è un punto di riferimento per la città e la tifoseria, ma necessita degli interventi per rispettare la sicurezza e delle normative vigenti. Dalla costruzione dell’impianto nessuna amministrazione ha compiuto interventi come questi sullo stadio e nemmeno il Covid ci ha fermato. Se si fosse fatto così anche in passato ci troveremmo davanti uno stadio più funzionale. Dopo lo studio di verifica strutturale fatto nel 2019 siamo arrivati al 2020 con l'inizio degli interventi, come il copriferro della curva nord, la copertura della tribuna ovest, il distacco dell'intonaco e le prove sullo stato dei gradoni, le cui risultanze ci daranno modo di partire". Ecco dunque le tempistiche: "I lavori partiranno a campionato in corso, a gennaio 2022: arriveremo alla fine del campionato con la curva agibile al 100%".

Paolo Felici, uno dei dirigenti, ha rivelato che "soltanto nel 2019, con l'impulso della Commissione Pubblico Spettacolo, c'è stata una verifica strutturale. L'anno successivo abbiamo avuto risposte certe sulle criticità che sono emerse. Non è stato facile reperire risorse, ma posso dire che siamo in grado di spendere, da subito, 1 milione e 35 mila euro. Interverremo prima sulla Nord, poi sugli altri settori dopo altri test".

Anche Fabio Zepparelli, il secondo di essi, ha detto la sua sull'argomento: "Il rapporto tra Comune e il Perugia Calcio è simboleggiato dalla Convenzione del 2011, con scadenza nel giugno 2022. L'oggetto di essa è la gestione dello stadio per poter svolgere la propria attività. Sia la società che il Comune hanno degli oneri in fatto di gestione tecnico strutturale, manutenzione straordinaria, programmi pluriennali e adeguamenti vari. L'amministrazione si è esposta stanziando 250 mila euro + IVA.

Il sindaco Andrea Romizi assicura che "questi lavori non saranno toppe, ma interventi di una valenza importante volti a dare una fisionomia definitiva. Ciò però non esclude la creazione di una struttura nuova. Abbiamo trovato molte risorse in questo periodo complicato e questa è la dimostrazione della nostra volontà di dotare la città di un impianto funzionale e sicuro".

Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia


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